CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] di poco conto: "campo larghissimo, pieno di molte cose e molto considerabili", che andavano "ben conosciute e ben dette... con gravità imbrigliate nella raggelante camicia diforza del latino.
Ragguagliano su l'"estrema inopia" di "tutto il regno", ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] ingiustamente perseguitato, vi era messo in scena come esempio diforza e religione per il popolo, utile per confermarlo nella di un gusto ‘barocco-moderato’ (Croce, 1966). Il campione di questo ‘gusto’, che fondeva vivacità marinistica e gravità ...
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ARIULFO
Paolo Bertolini
Secondo duca longobardo di Spoleto, era già succeduto a Faroaldo I nel settembre del 591.
Un A., capo di un contingente imperiale agli ordini dell'ipostratego Giovanni Mistacon [...] stato costretto, quasi per la forza degli avvenimenti, a trasformare in senso di piena ostilità nei confronti dei esercito sotto le mura di Roma. Qui, sin dal momento della caduta di Narni, la situazione era apparsa in tutta la sua gravità; ma non fu ...
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GIUNTA di Capitino, detto Giunta Pisano
Angelo Tartuferi
Originario di Pisa, fu attivo nella prima metà del secolo XIII. La vicenda biografica di quella che è la personalità artistica di maggior spicco [...] più o meno diretti, nonostante l'autorevole opinione di chi è tornato a riproporre, con forza, le antiche ipotesi critiche (Carli, 1994; predilezione per un linguaggio improntato a una solenne gravità che trasmette tutto il pathos drammatico dell' ...
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FEDERICO IV (III) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria), detto il Semplice
Salvatore Fodale
Nacque a Catania da Elisabetta di Carinzia il 4 dic. 1342, dopo la morte del padre Pietro II, re di Sicilia. [...] primi di giugno. Ottenuta la fedeltà di tutta l'isola, cercò di dare un nuovo assetto all'equilibrio tra le forze baronali quanto le esigenze di esautorazione della storiografia catalano-aragonese. L'oggettivo stato digrave difficoltà politica nel ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] lo specchio della gravità della crisi. In Italia, nel 701, solo l'intervento e la mediazione di Giovanni VI, da C. fu accolto nelle acque dell'isola di Ceo da una squadra condotta dal comandante delle forze navali dell'Egeo, lo stratego Teofilo, ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] di un acquedotto che ovviasse una volta per tutte alla grave penuria di acqua in Santa Maria degli Angeli, causa di "auctoritates", nonché una certa facilità dialettica e forza argomentativa che scaturiscono dalla profonda convinzione nell'autore ...
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GIOVANNI d'Andrea
Giorgio Tamba
Nacque da Andrea e da Novella, probabilmente nel 1271. La data di nascita è desunta dall'ultima iscrizione di G. nell'elenco dei cittadini atti alle armi, relativo all'anno [...] con cui il cardinale legato Napoleone Orsini, allontanato a forza dalla città, la colpì nel giugno del 1306, Nel 1321 si apriva un'altra grave crisi dello Studio. Lo studente Iacopo da Valenza, che aveva cercato di rapire una ragazza, Giovanna, ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] contare sull'aiuto della famiglia, essendo suo padre "gravato dal carico di sette figliuoli", al cui sostentamento doveva sovvenire con della forza, la repressione o addirittura il colpo di Stato avrebbero provocato un inutile spargimento di sangue e ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola Corner di Cristoforo, nacque il 5 dic. 1542. Era fratello di Leonardo, che diventò doge nel 1606, e [...] predatori. La gravità della minaccia uscocca era data non solo dal danno che provocavano ai commerci di Venezia, ma aveva prodotto anche una serie di precise considerazioni sulle modalità d'impiego della forza militare veneziana, sul materiale umano ...
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gravita
gravità (ant. gravitate) s. f. [dal lat. gravĭtas -atis, der. di gravis «grave»]. – 1. In fisica, tendenza dei corpi materiali a cadere verticalmente al suolo, dovuta all’attrazione che la Terra esercita su di essi; più propriam.,...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...