COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] -Biagini furono confermati e, cosa più grave, la commissione riferì di aver trovato nel portafoglio della Banca romana "nella nuova Camera è entrato il fermento del fascismo... una forza morale che non va apprezzata dal numero".
Nell'agosto dello ...
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ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] andate altrimenti, tanto era il contrasto tra la forza della personalità di Teoderico e la debolezza del suo successore. Non bastavano 367, Getica,par. 305). Non mancavano neppure gravi difficoltà interne: la "civilitas" gota nel faticoso equilibrio ...
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CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] luglio e in agosto, egli non fece alcun nome e tentò di sminuire la gravità degli addebiti. Con la sentenza del 28 febbr. '53 Campoformio e riconfermata dal voto di fusione del '48, si diceva in esso, la forza progressiva del movimento unitario, le ...
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FACTA, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Pinerolo (Torino) il 13 sett. 1861 da Vincenzo e da Margherita Falconetto.
La volontà del padre, avvocato e procuratore legale, desideroso di trasferire quanto [...] della popolazione a ritirarsi, ma restava il fatto grave che il governo Facta non aveva reagito alla prova diforza.
I fatti di Fiume e la condotta dell'Italia alla conferenza di Genova dimostrarono quanto contavano le pressioni nazionaliste e ...
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MAIONE da Bari
Berardo Pio
Figlio di Leone de Rayza e di Kuraza, nacque nei primi decenni del XII secolo da una famiglia dell'élite urbana di Bari.
Il padre, che compare nella documentazione come giudice [...] che comportava l'esercizio di poteri straordinari basati essenzialmente sulla forza militare.
Tuttavia, il potere di M. non derivava nutrito gruppo di conti e di baroni. M., pienamente consapevole della gravità della situazione, cercò di consolidare i ...
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BONIFACIO II, papa
Paolo Bertolini
Arcidiacono della Chiesa romana, sul finire dell'agosto o ai primi di settembre del 530 fu designato come proprio successore da papa Felice IV caduto gravemente ammalato.
Non [...] designazione e nell'elezione del pontefice.
Costretto dalla forza delle cose, B. II si dovette acconciare pertanto canones" e che si era, perciò, macchiato digrave colpa quando aveva creduto di poter stabilire la persona del successore. Quanto a ...
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PIPINO, Giovanni
Giuliana Vitale
PIPINO, Giovanni. – Secondo di questo nome (almeno tra i personaggi finora noti) nella famiglia, figlio di Niccolò (m. 1341), figlio a sua volta del ben noto Giovanni [...] negli ultimi anni del regno di Roberto d’Angiò. Una delle sue prime prove diforza fu l’assedio, conclusosi peraltro di Taranto, e le rispettive fazioni cittadine. Di fronte alla gravità della situazione il re (16 novembre 1338), riservandosi di ...
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COSTANZI, Giulio Cesare
Umberto D'Aquino
Nacque a Contigliano (Rieti) il 25 apr. 1875 da Francesco (parente del costruttore del teatro dell'Opera di Roma) e Rita Nardi. Laureatosi in ingegneria civile [...] di rilievi fatti per preparare una carta geografica di una zona piuttosto vasta, il C., constatate delle anomalie della gravità autorotanti, in cui, dopo aver trattato della forza sostentatrice di un'elica autorotante ad asse verticale, viene esposto ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] con il vescovo di Ceneda. In forzadi tale accordo ricevette in consegna dai da Camino il castello di Fregona e altri Consiglio dei dieci che, vista la gravità del giudizio al quale era chiamato, decise subito di aggregarsi venti nobili scelti fra i ...
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ELISABETTA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 9 febbr. 1471, quartogenita del marchese Federico e di Margherita di Baviera. Prima di lei erano nati Chiara, Francesco e Sigismondo. [...] G. A. Testagrossa. Nel 1503, durante il penoso soggiorno forzato a Venezia, ad allietarla fu inviato da Mantova il musicista Marco risaltava quella "esse" motivo di discussione nel Cortegiano e con un'impronta digravità e mitezza insieme. Il ...
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gravita
gravità (ant. gravitate) s. f. [dal lat. gravĭtas -atis, der. di gravis «grave»]. – 1. In fisica, tendenza dei corpi materiali a cadere verticalmente al suolo, dovuta all’attrazione che la Terra esercita su di essi; più propriam.,...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...