CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] ne lasciò Raimondo, sembra che si trattasse di una epidemia d'una certa gravità. Non risparmiò la "famiglia" e i (e cioè le sue tre potenze): due di tali porte possono essere assaltate ed a volte "aperte per forza"; la terza no: "solo la porta della ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] infatti un breve, noto come "monitorio di Parma", nel quale tentava la prova diforza, con una durezza mai usata fino di far fallire ogni proposta di mediazione e di pacificazione. A Roma, intanto, il precipitare della situazione e lo stato digrave ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] per simonia o per altri reati; il concilio inoltre emanò una serie di canoni per sacerdoti e laici e minacciò digravi sanzioni i colpevoli di sodomia. Continuando A. a rifiutarsi di procedere alla consacrazione dei vescovi, l'incarico ne fu dato a ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] , dà certamente la misura della gravità con cui avvertiva la situazione, per il rischio di ricadere nuovamente in un conflitto tra la condizione di credente e quella di cittadino, ma voleva anche sottolineare con forza la sua piena appartenenza ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] trattative matrimoniali fra le corti di Bisanzio e franca, un'implicita gravitàdi sostanza, che neutralizzava le ampie temporale aveva significato il determinarsi di una situazione in sviluppo sotto il gioco diforze soprattutto materiali, che non ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] "ragion di stato" si dimostrava la convenienza per il re di usare con decisione la forza e di rinunziare ad ogni forma di tolleranza che i suoi modi, la "mescolanza di humiltà, cortesia et insieme gravità" mostrata nell'incontro con Filippo II avevano ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] la cosa risultò un nuovo segnale di debolezza piuttosto che di maggiore forza.
Intanto le insoddisfazioni dei prelati delle della Chiesa e della Cristianità apparivano ancora più confuse e gravi se trasferite in laguna; si scrisse che "specialmente in ...
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ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] diritti sul castello di Decimo.
Tuttavia una grave situazione veniva maturando nella diocesi e in particolare nella città di Lucca, tanto che di una forza coercitiva materiale per difendere gli interessi spirituali della Chiesa. Soggetto attivo di ...
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FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] cui il F. s'insediava nella segreteria: ricollegando questa prova diforza con la cosiddetta congiura gregoriana scoperta a Roma tre giorni prima, il F. vide in tutta la sua gravità il pericolo che lo Stato della Chiesa potesse perdere la sovranità ...
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GALIANI, Celestino
Eugenio Di Rienzo
Nacque l'8 ott. 1681 a San Giovanni Rotondo presso Foggia da Domenico, commerciante di lana, e da Gaetana Tortorelli. Venne chiamato Nicola Simone Agostino, nome [...] nel 1710 - che, nel 1711, gli valsero l'accusa di giansenismo e digravi errori nell'esegesi biblica da parte dell'Inquisizione, da cui della "forza-materia", intrinseca all'attività della natura e sciolta da ogni disegno di ordine provvidenziale ...
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gravita
gravità (ant. gravitate) s. f. [dal lat. gravĭtas -atis, der. di gravis «grave»]. – 1. In fisica, tendenza dei corpi materiali a cadere verticalmente al suolo, dovuta all’attrazione che la Terra esercita su di essi; più propriam.,...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...