FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] reazioni furono poi particolarmente violente a Firenze, ove, ai primi di giugno, accaddero incidenti di notevole gravità, repressi a fatica dalla autorità e dalle scarse forze a loro disposizione. Ciò fornì alla reggenza l'occasione per trasgredire ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] mortui, o nella composizione per reati meno gravi. Come strumento di civiltà giuridica il guidrigildo da mezzo privato luogo in un altro non lo è, e sul travestimento della mera forza in diritto, in un’ottica cristiana sostiene che il male può essere ...
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Francesco Luna
Fame
Plenus venter facile
de ieiuniis disputat
(San Girolamo)
Il programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite
13 giugno
Il Vertice mondiale sull'alimentazione, tenutosi a Roma nella [...] è più forza fisica. Le minori difese dell'organismo fanno sì che spesso a tali conseguenze si sovrappongano varie malattie infettive. Accanto ai casi di iponutrizione totale, vi sono le varie forme di carenze specifiche. La fame specifica più grave e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Salvatore Pugliatti
Vincenzo Scalisi
Salvatore Pugliatti occupa nella civilistica italiana del Novecento un posto di primissimo piano. Il suo pensiero giuridico è di quelli che dividono il tempo tra [...] 42, 2° co., della Costituzione, avente – in forza del principio della massima attuazione della Costituzione – immediata efficacia precettiva di limite, ad avviso di Pugliatti costituente, con la sua operatività esterna e quasi meccanica, il più grave ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Personalità di straordinaria forza, Giuseppe Bettiol è stato un protagonista per tutta la sua esistenza, senza però che l’influenza del suo pensiero si sia protratta oltre la sua vita; egli fu, insomma, [...] una soggettiva rimproverabilità del soggetto. In secondo luogo, quello di criterio di commisurazione in concreto della pena, di nuovo razionalmente e moralmente proporzionata alla gravità dell’illecito. A questo riguardo Bettiol, pur ben fermo sulle ...
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pena
Gaetano Pecora
Punizione per chi viola un obbligo
Quando i giuristi parlano di pena, intendono il castigo che l’autorità giudiziaria infligge all’autore di un reato. Negli ordinamenti civili la [...] richieda la gravità oggettiva del reato. Da qui uno sbilanciamento tra il delitto e il castigo da cui esce mortificato il principio della proporzionalità della pena.
Il punto diforza, invece, è che qui il castigo è minacciato dalla legge, sicché ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] ferma né possono star fermi i contemporaneisti - come gravata da una sostanziale immobilità, come aduggiata da una salassi, la flebotomia - a forzadi praticarla - è la sua specialità nonché la sua fonte di lucro. Di nuovo ricco, ritorna a Goa ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] altri esempi urbani. Nel caso di Venezia rimane tuttavia evidentissima la forzadi quest'autentica esperienza emotiva. Durante Allora lavori e interventi si moltiplicano e il centro digravità della gestione urbana si sposta.
La nuova gestione ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] all'ordine del giorno stante la grave crisi del bilancio statale - a motivi, cioè, di ordine fiscale e finanziario. Fin dal terminata la guerra. Con il decreto del 5 dicembre 1748 la forzadi pace fu infatti ridotta dai 20.000 stabiliti nel 1720 a ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] 1383 fu sostanzialmente coronata dal successo, un momento digrave rischio per gli interessi veneziani nell'entroterra fu è ostile alla Repubblica. Ludovico della Torre è costretto dalla forza a piegarsi a Rodolfo IV d'Asburgo, e si accosta ...
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gravita
gravità (ant. gravitate) s. f. [dal lat. gravĭtas -atis, der. di gravis «grave»]. – 1. In fisica, tendenza dei corpi materiali a cadere verticalmente al suolo, dovuta all’attrazione che la Terra esercita su di essi; più propriam.,...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...