DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] in mostra, sempre all'altezza della situazione, con una forza interna che si inseriva senza difficoltà nell'istituzione militare.
Tenente 'esercito e rassicurato sulla sua obbedienza in caso digravi disordini. "Diaz e Badoglio - telegrafò Facta al ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] il B. dimostra agevolmente l'esistenza, ma va ancora oltre, chiedendosi di qual natura può essere il legame tra Sole e corpo orbitante; egli identifica tale forza attrattiva con la gravità esistente anche sulla Terra, e prelude così a Newton, che nel ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] la cosa risultò un nuovo segnale di debolezza piuttosto che di maggiore forza.
Intanto le insoddisfazioni dei prelati delle della Chiesa e della Cristianità apparivano ancora più confuse e gravi se trasferite in laguna; si scrisse che "specialmente in ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] propria requisitoria contro i governanti cisalpini e contro le forze francesi d'occupazione. Con tono sempre ironico e Raab, sfruttando la circostanza, nell'ottobre 1818, di una sua grave crisi depressiva, lo fece rinchiudere in un carcere per ...
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CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] nell'ottobre del 1469, un trattato d'alleanza in forza del quale, in considerazione della "vetusta et mutua napoletano, timoroso di porsi in aperto contrasto con la Repubblica, e il conseguente manifestarsi di sempre più gravi discordie tra i ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] Muratori (e al Bacchini) contro quella soperchieria. Più grave il dissidio di fondo. In breve: il progetto muratoriano gli pareva non tentiamo il Signore a farli, per così dire, per forza".
Come s'era ripromesso, il viaggio europeo gli aveva fatto ...
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ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] diritti sul castello di Decimo.
Tuttavia una grave situazione veniva maturando nella diocesi e in particolare nella città di Lucca, tanto che di una forza coercitiva materiale per difendere gli interessi spirituali della Chiesa. Soggetto attivo di ...
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LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] di S. Pietro e di S. Paolo fuori le Mura L. si diresse contro di loro alla testa di un suo esercito, ma fu sconfitto. Davanti alla gravità per qualche tempo a Capua, dove entrò usando la forza. Dopo aver soggiornato a Salerno, Amalfi, Napoli, nel ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] e insurrezioni in Sicilia. In condizioni di estrema gravità, e rischiando di scontrarsi con chi chiedeva interventi straordinari nei confronti della magistratura restia a sostenere le forzedi pubblica sicurezza e troppo lenta nel portare avanti i ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] stato dalla regina vietato di compiere una azione diforza sulla città, dovette contentarsi di ripubblicare il Rapporto dei Saliceti , sino a quando non esplose in tutta la sua gravità il contrasto decisivo, a proposito delle società segrete. Queste ...
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gravita
gravità (ant. gravitate) s. f. [dal lat. gravĭtas -atis, der. di gravis «grave»]. – 1. In fisica, tendenza dei corpi materiali a cadere verticalmente al suolo, dovuta all’attrazione che la Terra esercita su di essi; più propriam.,...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...