DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] fronteggiare una situazione difficilissima e resa vieppiù grave dalle interferenze e dall'inesperienza degli Alleati, ingrato vivere a coloro che non hanno la forzadi scegliere e la capacità di prevedere, e che, amando lasciarsi condurre passivamente ...
Leggi Tutto
BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] pressione veneta sulle Romagne e su Ferrara.
Il B. intuì la gravitàdi una minaccia su due lati e non esitò, abbandonando l'abituale cautela dal figlio Ermes. Non ebbe però la forzadi prendere un provvedimento rigoroso contro gli assassinì e ...
Leggi Tutto
Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] dei due raggiunse il numero di voti che occorrevano per essere eletti, perché la forzadi tutti gli schieramenti in campo ripensamento della politica di Leone XII. Rientrati tutti i propositi di fare del Papato il centro digravità spirituale del ...
Leggi Tutto
CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] autobiografia gli davano disagio, coartandogli la voce verso i toni gravi. Trovò velocità e chiarezza nell’uso della terza persona un’armatura vuota, tenuta insieme solo dalla sua immateriale forzadi volontà.
Il Cavaliere per un verso metteva allo ...
Leggi Tutto
CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] desiderio di ognuno di imporre all'altro il proprio punto di vista: il La Marmora in effetti non ebbe la forzadi far fu molto vicino durante la grave malattia del '69 e che lo utilizzò per le sue iniziative di politica dinastica presso le corti ...
Leggi Tutto
BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] " è data dalla similitudine con una molla ("forza reciproca, variante secondo le distanze, che passa dalla riprende i teoremi già altrove formulati circa i centri digravità, oscillazione, percussione; accenna a una reinterpretazione della dinamica ...
Leggi Tutto
BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] di dissuadere il papa, il quale per due volte gl'ingiunse di accettare, poi diede ordine che lo vestissero; e ci volle la forza. .
Alla fine del 1600 un "profluvio di sangue fu forse il primo segno digravità del male che si manifestava da tempo ...
Leggi Tutto
DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] di disagio di fronte alla mancanza di organizzazione, l'incertezza e le preoccupazioni che il D. aveva sottolineato e che, secondo lui, puntualmente si presentavano in tutta la loro gravità V.S.N. da forzadi polizia politica in organizzazione ...
Leggi Tutto
ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] più rigorosamente architettonico frena lo slancio, l'immensa forzadi espansione. In tale misura, nel calcolo sottile di Francesco di Pietrasanta. Comunque le figure in piedi (due Magi e S. Giuseppe), di una gravità ancora nicoliana, sembrano opera di ...
Leggi Tutto
ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] proprio in forzadi essa, tra il focoso, polemico Eck e il più cauto, profondo Gaetano, fu incaricato di convocare i generali ne esalta in modo superlativo la scienza, l'autorità, la gravità, l'umanità. E anche se il nome del destinatario potrebbe ...
Leggi Tutto
gravita
gravità (ant. gravitate) s. f. [dal lat. gravĭtas -atis, der. di gravis «grave»]. – 1. In fisica, tendenza dei corpi materiali a cadere verticalmente al suolo, dovuta all’attrazione che la Terra esercita su di essi; più propriam.,...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...