CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] autobiografia gli davano disagio, coartandogli la voce verso i toni gravi. Trovò velocità e chiarezza nell’uso della terza persona un’armatura vuota, tenuta insieme solo dalla sua immateriale forzadi volontà.
Il Cavaliere per un verso metteva allo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Cuoco
Fulvio Tessitore
Il nesso tra opera storiografica e impegno etico-politico è tratto caratterizzante della personalità di Vincenzo Cuoco, tutto dedito all’azione pubblica nelle varie forme [...] a trasformare il potere di antico regime, operando come forzadi mediazione e non di rivoluzione, della quale «l’agricoltura tra tutte le arti è quella che meglio conserva la gravità de’ costumi ed il rispetto delle leggi» (Pagine giornalistiche, cit ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] desiderio di ognuno di imporre all'altro il proprio punto di vista: il La Marmora in effetti non ebbe la forzadi far fu molto vicino durante la grave malattia del '69 e che lo utilizzò per le sue iniziative di politica dinastica presso le corti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giurista, studioso delle relazioni politico-giuridiche inter nationes nel pieno svolgersi di quell'asperrimo periodo di conflitti che gli storici chiamano secolo di ferro (1550-1650), alla metà del quale [...] dalla parte del vero.
È proprio in forzadi questo cambiamento di prospettiva teoretica che ci si può rapportare con tale ordine costituisse un’aggravante, in quanto dimostrava una grave mancanza di rispetto per l'autorità. Nel suo pensiero, in ogni ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] " è data dalla similitudine con una molla ("forza reciproca, variante secondo le distanze, che passa dalla riprende i teoremi già altrove formulati circa i centri digravità, oscillazione, percussione; accenna a una reinterpretazione della dinamica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Genovesi
Luigino Bruni
Antonio Genovesi, maestro riconosciuto della Scuola di economia della seconda metà del Settecento oltre che primo cattedratico della disciplina, inaugura una stagione [...] Sulla scia di Hutcheson, egli associa la legge digravità scoperta da Isaac Newton all’idea di reciprocità, poiché perché dove non è fede, ivi non è né certezza di contratti, né forza nessuna di leggi, né confidenza d’uomo a uomo. Perché i contratti ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] di dissuadere il papa, il quale per due volte gl'ingiunse di accettare, poi diede ordine che lo vestissero; e ci volle la forza. .
Alla fine del 1600 un "profluvio di sangue fu forse il primo segno digravità del male che si manifestava da tempo ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] di disagio di fronte alla mancanza di organizzazione, l'incertezza e le preoccupazioni che il D. aveva sottolineato e che, secondo lui, puntualmente si presentavano in tutta la loro gravità V.S.N. da forzadi polizia politica in organizzazione ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] più rigorosamente architettonico frena lo slancio, l'immensa forzadi espansione. In tale misura, nel calcolo sottile di Francesco di Pietrasanta. Comunque le figure in piedi (due Magi e S. Giuseppe), di una gravità ancora nicoliana, sembrano opera di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Leonardo da Vinci si formò come artista, ma nel corso della sua carriera tese a diventare uno scienziato. Il suo studio delle leggi e delle forme naturali, oltre [...] risalita di quello abitabile e delle sue montagne. Grazie a questo opposto moto, il centro digravità del , o in base alla teoria medievale dell’impetus, che postula una forza motrice impressa nel mobile dal suo motore. Leonardo opta ora per l ...
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gravita
gravità (ant. gravitate) s. f. [dal lat. gravĭtas -atis, der. di gravis «grave»]. – 1. In fisica, tendenza dei corpi materiali a cadere verticalmente al suolo, dovuta all’attrazione che la Terra esercita su di essi; più propriam.,...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...