DELLA CHIESA, Carlo Francesco Renato, marchese di Cinzano
Enrico Stumpo
Nacque a Saluzzo il 4 luglio 1624, primogenito di Giovanni Antonio, conte di Stroppo, e di Lucrezia Castagna.
Di famiglia d'antica [...] provincia dopo la rivolta, confrontandola a quella di un malato dopo una grave malattia e quindi convalescente. Nella terza infine con cura, preferendo quello più vago di "moti") e la rinuncia del ricorso alla forza a favore della "soavità", anche se ...
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DIEDO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito dei cinque figli maschi di Andrea di Girolamo, del ramo a S. Fosca, e di Laura Raimondi, figlia naturale di Giovanni Antonio di Fantino, nacque a Venezia [...] conoscere bene la realtà che lo aspettava e soprattutto la gravità degli impegni ai quali andava incontro: la Repubblica si Leonardo Donà, che lo dimostra scrittore dotato di notevole forza polemica, con profonde convinzioni politiche e religiose ...
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CORRER, Vittore
Claudio Povolo
Figlio di Paolo (1577-1609) di Vittore (1534-1595) e di Lucrezia di Antonio di Marin Pesaro, nacque a Venezia il 23 marzo 1605. Il 26 luglio 1632 si sposò con Istriana [...] "grassa" nei campi "con le proprie spalle... et a forza de brazzi fare i zappati". Cosicché, quando nel marzo del 1636 contratto di vendita di alcuni loro terreni, per un prezzo assai inferiore al loro valore. Inoltre, imputazione ancor più grave, ...
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CAPODIVACCA, Giovanni (Gian Capo)
Sisto Sallusti
Nacque il 1º marzo del 1884 a Cervarese Santa Croce (prov. di Padova) da Napoleone e Italia Dainese, modesti possidenti terrieri. Dopo aver insegnato [...] apr. 1932 al teatro Odeon di Milano dalla compagnia Pavlova, una "gravità commossa". Nella commedia Tutti e in Comoedia, XIV (1932), n. 7; Malvasia,ibid., n. 9; Eroe per forza,ibid.; Tutti o nessuno,ibid., XVI (1934), n. 4.
Fonti e Bibl.: Necrologi ...
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FIESCHI, Giovanni Antonio
Giovanni Nuti
Figlio di Niccolò, consignore di Torriglia (Genova), e di Maria di Lionello Lomellino, nacque alla fine del sec. XIV o agli inizi del sec. XV da un ramo della [...] come doge, Tommaso Fregoso, non tardarono a manifestarsi gravi divergenze all'interno della loro famiglia, rimasta priva, alla madre e solo nel 1452 poté fuggire dal ritiro forzatodi Ovada ove era stato confinato. Dovette morire giovane, senza ...
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CALTABELLOTTA, Giovanni Vincenzo de Luna e Rosso e Spadafora conte di
Giuseppe Scichilone
Nacque, probabilmente, a Palermo, nella seconda metà del sec. XV e, giovanetto, assistette, l'11 luglio 1478, [...] della madre - della contea di Sclafani. Vedeva così ingrandirsi notevolmente la sua forza economica e politica; e di un grave affronto fatto al figlio da Giacomo Perollo barone di Pandolfina e portulano di Sciacca e come capo della famiglia decise di ...
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FERRARA, Alfredo
Elisabetta Orsolini
Nacque a Reggio Calabria il 23 sett. 1864 da Costantino e da Filomena Cilea. Nel 1884 si impiegò presso il ministero delle Finanze come vicesegretario amministrativo [...] , ma cambiò idea quando il prefetto dispose di inviare sul posto la forza pubblica e si dimise per protesta. Il 21 trasferiti. Pochi giorni dopo un altro fatto denunciò la gravità delle tensioni esistenti nel circondario. L'occasione fu data dalla ...
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CAPOCCI (Capoccini), Lello
Marcella Felici
Nacque, probabilmente a Roma, da Buccio di Paolo intorno al 1377.
La data di nascita approssimativa si ricava da un accenno nella storia della famiglia Capocci [...] in forza della deliberazione del concilio di Costanza, di estrema gravità per la sua città e senza venir meno ad una linea di fedeltà al potere papale,tradizionalmente legittimo per la città di Roma. Al di là di tali giustificazioni, preoccupate di ...
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MALVEZZI, Pirro
Giorgio Tamba
Nacque a Modena nel 1429, ultimo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio, esuli da Bologna dopo il fallimento dell'azione che avevano intrapreso a favore [...] conosciuto limiti. Si oppose così all'azione diforza, proposta dal nipote Giulio, per liberare i di amicizia che lo aveva legato a G. Bentivoglio, ne sottovalutò a lungo la gravità. Pensò probabilmente che gli bastasse appartarsi nel suo feudo di ...
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ENRICO da Rimini
Carla Casagrande
Nacque probabilmente a Rimini verso la metà dei sec. XIII. Nulla sappiamo di lui fino al 1304, quando lo ritroviamo priore del convento domenicano dei Ss. Giovanni [...] proposito di ogni singolo vizio: definizione, gravità, filiazioni. In qualche caso, accanto a questo tipo di analisi trattati, rispettivamente dedicati alle quattro virtù - prudenza, giustizia, forza e temperanza - a loro volta distinti in capitoli e ...
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gravita
gravità (ant. gravitate) s. f. [dal lat. gravĭtas -atis, der. di gravis «grave»]. – 1. In fisica, tendenza dei corpi materiali a cadere verticalmente al suolo, dovuta all’attrazione che la Terra esercita su di essi; più propriam.,...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...