MAIONE da Bari
Berardo Pio
Figlio di Leone de Rayza e di Kuraza, nacque nei primi decenni del XII secolo da una famiglia dell'élite urbana di Bari.
Il padre, che compare nella documentazione come giudice [...] che comportava l'esercizio di poteri straordinari basati essenzialmente sulla forza militare.
Tuttavia, il potere di M. non derivava nutrito gruppo di conti e di baroni. M., pienamente consapevole della gravità della situazione, cercò di consolidare i ...
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CAPOCCI, Ernesto
Antonio Garibaldi
Marina De Marinis
Nacque il 31 marzo 1798, da Francesco e Marta Zuccari, a Picinisco in Terra di Lavoro, allora provincia di Caserta nel Regno di Napoli, attualmente [...] di P. S. Mancini, in cui si dichiarava che l'assemblea sospendeva momentaneamente le sue sedute solo perché costretta dalla forza Investigazioni delle interne masse vulcaniche dai loro effetti sulla gravità (ibid., pp. 215-220); Sull'usodel manometro ...
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GALIANI, Celestino
Eugenio Di Rienzo
Nacque l'8 ott. 1681 a San Giovanni Rotondo presso Foggia da Domenico, commerciante di lana, e da Gaetana Tortorelli. Venne chiamato Nicola Simone Agostino, nome [...] nel 1710 - che, nel 1711, gli valsero l'accusa di giansenismo e digravi errori nell'esegesi biblica da parte dell'Inquisizione, da cui della "forza-materia", intrinseca all'attività della natura e sciolta da ogni disegno di ordine provvidenziale ...
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CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] ), che il Doglio definisce "un bellissimo dramma d'amore e di morte" (p. CVI). Il testo, di cui è stata discussa l'attribuzione al C., rivela una, convincente forza drammatica nella gravità disperata e delusa del duca Federico che, disonorato per il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Personalità di straordinaria forza, Giuseppe Bettiol è stato un protagonista per tutta la sua esistenza, senza però che l’influenza del suo pensiero si sia protratta oltre la sua vita; egli fu, insomma, [...] una soggettiva rimproverabilità del soggetto. In secondo luogo, quello di criterio di commisurazione in concreto della pena, di nuovo razionalmente e moralmente proporzionata alla gravità dell’illecito. A questo riguardo Bettiol, pur ben fermo sulle ...
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PIPINO, Giovanni
Giuliana Vitale
PIPINO, Giovanni. – Secondo di questo nome (almeno tra i personaggi finora noti) nella famiglia, figlio di Niccolò (m. 1341), figlio a sua volta del ben noto Giovanni [...] negli ultimi anni del regno di Roberto d’Angiò. Una delle sue prime prove diforza fu l’assedio, conclusosi peraltro di Taranto, e le rispettive fazioni cittadine. Di fronte alla gravità della situazione il re (16 novembre 1338), riservandosi di ...
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FONTANESI, Antonio
Clara Forte
Nacque a Reggio Emilia, il 23 febbr. 1818, penultimo di sette fratelli, da Giuseppe, guardiano di caserma, e da Maddalena Gabbi. La giovinezza assai disagiata, provata [...] , in F., invece, forza e rudezza elevata da un gli animali (qui due buoi): la gravità e la potenza dei loro corpi fanno del suo tempo, Firenze 1980; Da Bagetti a Reycend (catal.), a cura di A. Dragone, Torino 1986, pp. 63-83; Pittura '800, Novara 1989 ...
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BOTTEGO, Vittorio
Salvatore Bono
Nato a San Lazzaro Parmense l'11 ag. 1860 da Agostino, medico condotto originario, della Val di Taro, e da Maria Asinelli, genovese, trascorse la prima fanciullezza [...] e si ebbero frequenti scaramucce e anche scontri di qualche gravità con gli indigeni della regione attraversata. Sul finire di Daga-Roba, nei pressi di Gidami, il B. tentò di aprirsi la strada con la forza, ma nello scontro con le soverchianti forze ...
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DRAGONETTI, Domenico Carlo Maria
Rodolfo Baroncini
Nacque a Venezia il 7 apr. 1763 da Pietro e da Caterina Calegari, come risulta da una copia del certificato battesimale conservata alla British Library [...] colpito dai passaggi di agilità e dalla forza espressiva che il D. era in grado di cavare da uno strumento di spunti melodici di felice invenzione, manca generalmente uno sviluppo tematico vero e proprio e l'armonia gravita essenzialmente ...
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Empatia
Lucio Pinkus
Gianni Carchia
In psicologia per empatia (termine derivato dal greco ἐν, "in", e -πάθεια, dalla radice παθ- del verbo πάσχω, "soffro", sul calco del tedesco Einfühlung), si intende [...] , nonché alle sensazioni muscolari relative al peso, alla resistenza, alla gravità. Intorno all'immagine dell'oggetto si forma come un plesso di attività: ci pare che le nostre forze, tendendo verso l'alto, vincano la pesantezza e lo sforzo abbia ...
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gravita
gravità (ant. gravitate) s. f. [dal lat. gravĭtas -atis, der. di gravis «grave»]. – 1. In fisica, tendenza dei corpi materiali a cadere verticalmente al suolo, dovuta all’attrazione che la Terra esercita su di essi; più propriam.,...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...