Pubblicita e grafica
Cesare De Seta
di Cesare De Seta
Pubblicità e grafica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le origini della pubblicità e la sua fortuna nell'Ottocento. 3. L'uso del tempo libero. 4. Guerre, [...] , con le sue sfide alla legge digravità e alla morte questo genere di spettacolo prelude da un lato all'universo del miracolo economico non è stata seconda a nessuno.
La forza straordinaria del cinema ha trovato nel cartellone un alleato prezioso; e ...
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Gigante
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Gigante è il nome che in numerose mitologie e tradizioni mitico-religiose è attribuito a figure extraumane, caratterizzate in primo luogo da una statura straordinaria [...] somministrazione continuata di testosterone depot (a lento assorbimento), a dose variabile secondo la gravità e secondo o alla 'grande forza' di queste figure mitologiche, ma di fatto, la convinzione del lettore che si tratti di esseri fuori del ...
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Nano
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Per nanismo si intende una condizione caratterizzata da statura molto al di sotto della media. In medicina il termine è stato sostituito con bassa statura, perché [...] e/o a dismorfismi o malformazioni di varia gravità; in tali casi si tratta di una bassa statura patologica, che esseri giganteschi, simbolo, come in altri miti cosmogonici, delle forzedi una natura non ancora ordinata. Accanto all'universo del ...
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PISTOXENOS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, la cui attività è possibile seguire entro il secondo venticinquennio del V sec. a. C. Dipinge in associazione ai vasai Euphronios, della cui fabbrica [...] di tale gravità da indurre J. D. Beazley a un complicato lavoro di chirurgia allo scopo di ripartire tra mani diverse le pitture di esempio il Pittore di Panaitios, ma quasi unicamente a forzadi concentrazione, di chiarezza e di solida, sana onestà ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] poi riecheggiata nelle parole ammirative di Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 50). Particolarmente grave è la perdita del e Quattrocento, sembra coagulare intorno a sé le forze migliori della cultura bolognese, volgendole a un significato profondamente ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] figura del protagonista nel Cristo tra i dottori, la grave compostezza e il respiro monumentale del Compianto su Cristo non senza la forza plastica di altre opere di questo momento conclusivo del maestro, costituiscono il punto di riferimento per l' ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] gerarchica rigorosamente graduata, con al vertice Dio, fonte di ogni forza spirituale, seguito dagli angeli, i corpi celesti, gli del Badia, insinuando anche l'accusa persino più grave che, pur di accordarsi con i protestanti, essi avessero violato le ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] gravità, per il singolo, del momento in cui essa si verifica: di fatto, con l'evoluzione del concetto di degli angeli sono dilaniate prima di essere strappate ai diavoli. Il vantaggio in questo caso concesso alle forze del male suggerisce che la ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] il risultato di una serie di circostanze guidate, durante la forzata assenza da Mantova di Francesco per palazzo e dell’avversa fortuna che lo aveva ridotto in gravi ristrettezze. La presunta data di morte, fissata da alcuni autori al 1561, è, a ...
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DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] con forza questi rapporti, considerando D. "non allievo soltanto, ma quasi creato di Cimabue". di Coppo di Marcovaldo nella chiesa di S. Maria dei Servi o la Madonna di Guido da Siena della chiesa di S. Domenico di Siena. In confronto alla gravità ...
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gravita
gravità (ant. gravitate) s. f. [dal lat. gravĭtas -atis, der. di gravis «grave»]. – 1. In fisica, tendenza dei corpi materiali a cadere verticalmente al suolo, dovuta all’attrazione che la Terra esercita su di essi; più propriam.,...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...