CORNIANI, Giovan Giacomo
Renzo Derosas
Figlio di Rocco di Cristoforo e di Vittoria Magnarin di Giovan Battista, nacque ai primi di giugno del 1631 - fu battezzato infatti l'11 di quel mese - a Rio San [...] cogliere l'estrema gravità della crisi in cui si dibatteva il governo spagnolo, incapace di fronteggiare la minacciosa fermamente convinto che "senza concorso di questi popoli" non vi fosse "forza esteriore... capace di invaderlo e fermarvi il piede". ...
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QUARONI, Pietro.
Gerardo Nicolosi
– Nacque a Roma il 3 ottobre 1898 da Giuseppe, ingegnere, e Sofia Pia Seitz, appartenente a una famiglia di pittori di origine bavarese trapiantatasi a Roma; i suoi [...] ha spiegato il neutralismo di Quaroni in questa fase con l’impressione destata in lui dalla forza politica e militare di pace a Parigi. Fu sempre realisticamente cosciente della gravità della situazione dell’Italia, e considerò un errore-base di ...
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DRAGO, Maria Giacinta
Giovanni Assereto
Nacque il 31 genn. 1774 a San Francesco di Albaro presso Genova da Giacomo e da Geronima Bottino (non da Francesca Montorsi, come molti biografi hanno erroneamente [...] D. una tappa fondamentale. La sua forza d'animo e la sua capacità di azione, tante volte messe alla prova negli scuola operaia di Londra, nell'incoraggiare i compagni di fede. Nel 1852, ormai malata e molto sofferente, nascose la gravità delle ...
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RENSI, Giuseppe
Fabrizio Meroi
RENSI, Giuseppe. – Nacque a Villafranca di Verona il 31 maggio 1871 da Gaetano, medico, e da Emilia Wallner, di origini salisburghesi.
Nella famiglia paterna, di tradizioni [...] ossia a un atto diforza, egli si attestò, nei primissimi anni Venti, su posizioni di stampo conservatore e autoritario e i propri principi in tema di politica, ma si rese ben presto conto dell’estrema gravitàdi ciò che stava accadendo in Italia ...
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DELLA CHIESA, Carlo Francesco Renato, marchese di Cinzano
Enrico Stumpo
Nacque a Saluzzo il 4 luglio 1624, primogenito di Giovanni Antonio, conte di Stroppo, e di Lucrezia Castagna.
Di famiglia d'antica [...] provincia dopo la rivolta, confrontandola a quella di un malato dopo una grave malattia e quindi convalescente. Nella terza infine con cura, preferendo quello più vago di "moti") e la rinuncia del ricorso alla forza a favore della "soavità", anche se ...
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DIEDO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito dei cinque figli maschi di Andrea di Girolamo, del ramo a S. Fosca, e di Laura Raimondi, figlia naturale di Giovanni Antonio di Fantino, nacque a Venezia [...] conoscere bene la realtà che lo aspettava e soprattutto la gravità degli impegni ai quali andava incontro: la Repubblica si Leonardo Donà, che lo dimostra scrittore dotato di notevole forza polemica, con profonde convinzioni politiche e religiose ...
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TACCONE GALLUCCI, Nicola
Rocco Pititto
(Nicola Maria Alfonso). – Figlio di Filippo e di Rosaria Cordopatri, nacque a Mileto (Vibo Valentia) il 13 ottobre 1847, primo di sette figli.
Di famiglia nobiliare, [...] sociale della sua epoca era consapevole che i problemi più gravi da risolvere si riducessero a due: «il problema politico che governo nell’equilibrio e nell’armonia delle forze sociali, e tuttodì si dà lo spettacolo di una lotta sorda fra un re che ...
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SORANZO, Lazzaro
Giuseppe Trebbi
– Nacque a Venezia tra il 1555 e il 1560, figlio naturale del patrizio veneziano Benedetto di Francesco (1522-1571); la madre, una «madonna Corona» ricordata nelle ultime [...] prese forma l’opera maggiore di Soranzo, L’Ottomanno, un trattato sull’impero ottomano, la sua forza militare e le sue occulte » (citato in Sforza, 1922, p. 211).
La reale gravità della situazione fu illustrata il 12 agosto 1598 dal nunzio Graziani in ...
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CORRER, Vittore
Claudio Povolo
Figlio di Paolo (1577-1609) di Vittore (1534-1595) e di Lucrezia di Antonio di Marin Pesaro, nacque a Venezia il 23 marzo 1605. Il 26 luglio 1632 si sposò con Istriana [...] "grassa" nei campi "con le proprie spalle... et a forza de brazzi fare i zappati". Cosicché, quando nel marzo del 1636 contratto di vendita di alcuni loro terreni, per un prezzo assai inferiore al loro valore. Inoltre, imputazione ancor più grave, ...
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CAPODIVACCA, Giovanni (Gian Capo)
Sisto Sallusti
Nacque il 1º marzo del 1884 a Cervarese Santa Croce (prov. di Padova) da Napoleone e Italia Dainese, modesti possidenti terrieri. Dopo aver insegnato [...] apr. 1932 al teatro Odeon di Milano dalla compagnia Pavlova, una "gravità commossa". Nella commedia Tutti e in Comoedia, XIV (1932), n. 7; Malvasia,ibid., n. 9; Eroe per forza,ibid.; Tutti o nessuno,ibid., XVI (1934), n. 4.
Fonti e Bibl.: Necrologi ...
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gravita
gravità (ant. gravitate) s. f. [dal lat. gravĭtas -atis, der. di gravis «grave»]. – 1. In fisica, tendenza dei corpi materiali a cadere verticalmente al suolo, dovuta all’attrazione che la Terra esercita su di essi; più propriam.,...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...