GARIBALDI, Ricciotti
Giuseppe Monsagrati
Quartogenito di Giuseppe e di Anita Ribeiro da Silva, nacque a Montevideo il 24 febbr. 1847 e, come già il fratello Menotti, fu battezzato con il nome di un [...] quella di alleviare gli effetti di una caduta che ancora piccolo lo aveva reso storpio.
L'infortunio, la cui gravitàdi far cadere con la forza il potere temporale, si era già verificato lo sfortunato episodio di Mentana (3 nov. 1867), preceduto di ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] influire attivamente sulla stipulazione della pace di Vervins del 1598, dato che le gravi condizioni di salute di Filippo II gli preclusero quasi ogni possibilità di intervento..
Secondo le istruzioni di Roma egli doveva mostrare il massimo riserbo ...
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MICHELINI, Famiano
Federica Favino
MICHELINI, Famiano (Francesco di S. Giuseppe). – Nacque a Roma il 31 ag. 1604 da genitori provenienti dalla Sabina e di modeste condizioni.
Sembra probabile che abbia [...] pressione corrisponde all’«energia di moto», ovverosia al conato dell’acqua a muoversi dovuto alla gravità e diretto sempre verso M. insufficiente anche perché non teneva conto della forza che gli strati superiori del liquido esercitano sulle parti ...
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RUDINÌ, Antonio Starabba (Starrabba)
Giuseppe Astuto
marchese di. – Nacque a Palermo il 6 aprile 1839 dal marchese Francesco Paolo Starabba del ramo cadetto dei principi di Giardinelli, originari di [...] la nomina di Crispi e di Giuseppe Zanardelli in una posizione diforza (ministro dell’Interno il primo, di Grazia e novembre del 1893, in un clima digrave perturbazione economica e sociale, il sovrano chiamò di nuovo Crispi alla guida del governo. ...
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RUFFO, Paolo,
Silvio de Majo
principe di Castelcicala. – Nacque a Richmond, in Inghilterra, il 2 luglio 1791 da Fabrizio, principe di Castelcicala, ambasciatore del Regno di Napoli a Londra, e da Maria [...] con l’azione repressiva di Maniscalco. «La gravità dei tempi» – scriveva al re nell’ottobre del 1859 – «ingiunge la più stretta vigilanza [ma] meglio prevenire, scoprendo le mene dei tristi, che far loro paura con apparato diforza» (La fine del ...
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CENTURIONE, Adamo
Giovanni Nuti
Figlio di Luciano e di Clara Di Negro, nacque a Genova in data imprecisabile del sec. XV. Apparteneva ad un ramo dell'"albergo" Centurione, quello degli Oltramarini, [...] tutta la sua gravità l'anno seguente. Il tentativo compiuto dal march. Giulio Cibo con l'aiuto di esuli genovesi incontrati a portò alla legge del garibetto. Di fronte poi alla possibilità dell'uso della forza contro di lui e contro i suoi interessi ...
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GRASSO, Guglielmo
Enrico Basso
Le prime notizie di cui disponiamo su questo personaggio, nato probabilmente intorno alla metà del XII secolo, risalgono - stando alle affermazioni del Desimoni - a un [...] e siriani furono depredati; fatto ancor più grave, gli ambasciatori bizantini di ritorno da una missione diplomatica in Egitto e durante i quali egli potrebbe anche aver unito le sue forze a quelle del famigerato Gafforio, la cui flotta pirata divenne ...
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PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] alla gravità dei reati. La funzione giurisdizionale era a sua volta privata di ogni legittimo spazio di discrezionalità in astratto la forza probante dei diversi tipi di prova: al contrario, la legge deve permettere al giudice di utilizzare i dati ...
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NICOLO Pisano
Massimo Ferretti
NICOLÒ Pisano. – Figlio di Bartolomeo, conosciuto anche come Nicolò de Pisis, Nicolò dell’Abbrugia e Nicolò di Bartolomeo di Nanni (il cognome Corasseri compare solo nel [...] fu letto da un solo testimone. Ma in forza del ritrovamento di opere della tarda stagione bolognese non è neppure di bella gravità» apprezzati da Longhi (1934, p. 125) stanno ormai a valle del purismo «nazareno» di opere come l’altare francescano di ...
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CANAL, Girolamo, detto Canaletto
Angelo Ventura
Secondogenito di Bernardino di Piero, patrizio veneziano, e di Ifigenia Arlatti, figlia d'un Giovanni scrivano del magistrato al Sale, nacque nel 1483. [...] diforze, il C. investì senza esitazione con grande violenza la flottiglia turca, temendo che fosse armata da corsari, come riferiva il nunzio pontificio a Venezia, "o che così lui fingesse di credere". La vittoria fu rapida e schiacciante, con gravi ...
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gravita
gravità (ant. gravitate) s. f. [dal lat. gravĭtas -atis, der. di gravis «grave»]. – 1. In fisica, tendenza dei corpi materiali a cadere verticalmente al suolo, dovuta all’attrazione che la Terra esercita su di essi; più propriam.,...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...