ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] a domarli. Recatosi sul posto, A., prima di usare la forza, invitò a colloquio uno degli eretici.
Si presentò un certo Girardo ed egli lo interrogò abilmente, così da verificare di persona la gravitàdi quella eresia, una delle molte che, sostenute ...
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RATERIO
Mariaclara Rossi
– Nacque assai presumibilmente fra gli anni 887 e 890, in Belgio, da una famiglia aristocratica; il padre è definito da lui stesso ingenuus, ossia appartenente alla nobiltà; [...] forza verso i chierici e i servi al suo servizio, la sottrazione di alcuni benefici chiericali, l’utilizzo a fini personali di un terreno di l’VIII e il IX secolo, per punirsi di alcune gravi colpe giovanili si sarebbe incatenato per sette anni a ...
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RATERIO
Mariaclara Rossi
– Nacque assai presumibilmente fra gli anni 887 e 890, in Belgio, da una famiglia aristocratica; il padre è definito da lui stesso ingenuus, ossia appartenente alla nobiltà; [...] forza verso i chierici e i servi al suo servizio, la sottrazione di alcuni benefici chiericali, l’utilizzo a fini personali di un terreno di l’VIII e il IX secolo, per punirsi di alcune gravi colpe giovanili si sarebbe incatenato per sette anni a ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] di poco conto: "campo larghissimo, pieno di molte cose e molto considerabili", che andavano "ben conosciute e ben dette... con gravità imbrigliate nella raggelante camicia diforza del latino.
Ragguagliano su l'"estrema inopia" di "tutto il regno", ...
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MOZZONI, Marianna
Simonetta Soldani
MOZZONI, Marianna (Anna Maria). – Nacque a Milano il 5 maggio 1837 da Giuseppe e da Delfina Piantanida, appartenenti entrambi a famiglie con ascendenze nobili e proprietà [...] Memoria (ibid. 1867), acuta analisi dell’equilibrio instabile diforze e di princìpi su cui si reggeva il Secondo Impero e sua impossibilità a parteciparvi a un «grave lutto») sia dalla tournée italiana di Butler, giunta nella Penisola per lanciarvi ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] ingiustamente perseguitato, vi era messo in scena come esempio diforza e religione per il popolo, utile per confermarlo nella di un gusto ‘barocco-moderato’ (Croce, 1966). Il campione di questo ‘gusto’, che fondeva vivacità marinistica e gravità ...
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ARIULFO
Paolo Bertolini
Secondo duca longobardo di Spoleto, era già succeduto a Faroaldo I nel settembre del 591.
Un A., capo di un contingente imperiale agli ordini dell'ipostratego Giovanni Mistacon [...] stato costretto, quasi per la forza degli avvenimenti, a trasformare in senso di piena ostilità nei confronti dei esercito sotto le mura di Roma. Qui, sin dal momento della caduta di Narni, la situazione era apparsa in tutta la sua gravità; ma non fu ...
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GIUNTA di Capitino, detto Giunta Pisano
Angelo Tartuferi
Originario di Pisa, fu attivo nella prima metà del secolo XIII. La vicenda biografica di quella che è la personalità artistica di maggior spicco [...] più o meno diretti, nonostante l'autorevole opinione di chi è tornato a riproporre, con forza, le antiche ipotesi critiche (Carli, 1994; predilezione per un linguaggio improntato a una solenne gravità che trasmette tutto il pathos drammatico dell' ...
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FEDERICO IV (III) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria), detto il Semplice
Salvatore Fodale
Nacque a Catania da Elisabetta di Carinzia il 4 dic. 1342, dopo la morte del padre Pietro II, re di Sicilia. [...] primi di giugno. Ottenuta la fedeltà di tutta l'isola, cercò di dare un nuovo assetto all'equilibrio tra le forze baronali quanto le esigenze di esautorazione della storiografia catalano-aragonese. L'oggettivo stato digrave difficoltà politica nel ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] lo specchio della gravità della crisi. In Italia, nel 701, solo l'intervento e la mediazione di Giovanni VI, da C. fu accolto nelle acque dell'isola di Ceo da una squadra condotta dal comandante delle forze navali dell'Egeo, lo stratego Teofilo, ...
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gravita
gravità (ant. gravitate) s. f. [dal lat. gravĭtas -atis, der. di gravis «grave»]. – 1. In fisica, tendenza dei corpi materiali a cadere verticalmente al suolo, dovuta all’attrazione che la Terra esercita su di essi; più propriam.,...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...