FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Parma il 10 genn. 1635, secondogenito del duca Odoardo Il e della duchessa Margherita de' Medici.
Il peggioramento dei rapporti tra il Ducato di Parma e la [...] una caduta accidentale, alla presenza del padre), e due bambine, Margherita e Caterina, destinate giovani al monastero di S. la Carillo fu condotta a forza in un monastero di Caceres, senza però essere privata del patrimonio e della possibilità di ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] Francesi e Spagnoli, senza che agli Stati regionali spettasse altro destino se non di accodarsi agli uni o agli altri. Infine la aspetto quanto mai negativo della vita civile del paese è stata la forza persistente dimostrata negli ultimi decenni (ma ...
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CASTELBARCO, Guglielmo di
Elisa Occhipinti
Ultimo figlio di Azzone di Briano, nacque - ignoriamo esattamente quando - intorno al quinto decennio del sec. XIII, da nobile famiglia di feudatari della [...] forza, e si era rivolto per aiuti a Mantova, dove il nipote Guido aveva conquistato la signoria coll'appoggio di Alberto Della Scala, e a Verona. Legato ai conti del Valle Lagarina, ai poveri (ai quali destinava la cospicua somma di 20.000 lire di ...
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LANCIA (Lanza), Galvano
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni), di Manfredi (II) Lancia, marchese di Busca; certo figlio di una Beatrice, signora di Paternò, della [...] lui effettuata con 7 cavalli.
Nell'aprile 1242 l'imperatore lo destinò a ricoprire la carica di podestà di Padova, cui era congiunto dagli abitanti passati all'obbedienza del papa; il L. intervenne con grandi forze per liberarlo, ma l'assedio ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] e relegava Malatesta Antico nei possedimenti marchigiani. Le carismatiche personalità di Malatesta Antico e del M. erano destinate a imporsi con la forza come uniche protagoniste della scena politica. Il 3 giugno 1334, mentre Ostasio da Polenta ...
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GABRIELLI, Cante
Giovanni Ciappelli
Appartenente a una delle più importanti famiglie nobili di Gubbio, nacque nella città umbra poco oltre la metà del secolo XIII da Pietro (o Petruccio) di Gabriello, [...] teso a stigmatizzare l'azione del G., responsabile di avere segnato irrevocabilmente il destinodel poeta, e gli ha serie di città al controllo della Chiesa, impadronendosene con la forza (come avvenne con Recanati, Urbino, Cingoli, Fano), o ...
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BANDIERA, Attilio
Franco Della Peruta
Nacque a Venezia il 24 maggio 1810, dal barone Francesco e da Anna Marsich.
Il padre, nato a Venezia nel 1785, era ufficiale della marina del Regno italico. Passato [...] destino dei due fratelli, l'incontro del B. con N. Fabrizi. Il B. conobbe a Malta, nei primi mesi del 1842, l'esule modenese che, dopo essere stato del perché non essendo sì inoltrata allora da costituir forza, mi sembrava che coll'ordinarsi di una ...
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Il saeculum: l’elefante nella stanza
Peter Brown
Ritornare alle lezioni tenute al Warburg Institute nel 1958 su Il conflitto tra paganesimo e cristianesimo nel quarto secolo significa ritornare a una [...] ispirata a criteri di obiettività e di generosità»10.
Il destinodel liberalismo in un’età dominata da ideologi e prepotenti, per dovuto l’osservazione di Jones secondo cui «La forza principale del cristianesimo stava nei ceti bassi e medi delle ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 24 ag. 1562, da Gasparo di Vincenzo e da Andriana di Vettor Pisani "dal banco", il C. gode duna situazione ambientale privilegiata, anche se rattristata, [...] ha comunque avuto la forza di formulare le sue non brilla per generosità: lo vuole destinato al convento e, inoltre pago della 1931, I, pp. 101, 198 (l'integrazione errata va sostituita col nome del C.), II, p. 230; Id., Opere, a cura di G. e L ...
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FIESCHI, Gian Luigi (Gottardo)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del sec. XV da Gian Luigi, del ramo di Torriglia della potente casata ligure, e da Luisetta (Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] , allora, di ricorrere alla forza: il F., che si ad abbandonare le "cappette" al loro destino. Il 25 ottobre il Clèves lasciò Le relazioni tra Milano e Napoli e la politica italiana in due lettere del 1478, in Arch. stor. lomb., LIV (1937), pp. 407, ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...