Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] in empietà, e la precarietà di fronte alla forza della Tyche. L'ultimo grande tragediografo, Euripide (485 destinate ad avere un perdurante influsso sulla letteratura repubblicana, mentre la figura del tiranno rivive per incarnare diversi aspetti del ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] i 12.000 armati di Cesare Borja tenevano a bada le forze degli Orsini e dei Colonna. I Francesi si erano attestati a furono offerti al viterbese Prospero Gatteschi, scutifero del nuovo papa, che gli destinò le annate dei priorati dei SS. Giovanni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] scontro in atto, destinato a sfociare in un nuovo conflitto mondiale, richiede a suo avviso che le forze che si richiamano al di non separare i ceti medi dalla classe operaia; di fare cioè del motivo democratico, al di là delle ragioni di ceto o di ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] ai principi difesi con forza in precedenza: il suo moralismo non era destinato a venir meno e La Rivista europea, VI (1874), pp. 254-276; F. Cusani, Memoria politico-economica del conte Pietro Verri, in Arch. stor. lombardo, VI (1879), pp. 299 s.; S ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] agli ultimi di giugno. Sul piano della forza, tuttavia, gli agrari - i quali potevano contare su maggiori mezzi e sulla solidarietà del potere centrale, preoccupato dell'esperimento eversivo - erano destinati a vincere. Il 19 la situazione, infatti ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] legge.
Alla riunione del Gran Consiglio del luglio 1923 nella quale il D. riferì sulla forza e sulla situazione della voto favorevole all'o.d.g. Grandi, segnando in tal modo il suo destino.
Fino all'arresto, che avvenne il 4 ott. 1943, il D. godé ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Rossi
Antonello La Vergata
Storico della filosofia, della scienza e delle idee nel senso più ampio del termine, Paolo Rossi è autore di studi fondamentali sulla rivoluzione scientifica, molti [...] «l’enunciazione di un fatale destino».
Questo tipo di filosofia non è Tutte cose, continuava,
che agiscono con forza, anche se spesso in modi non «Nuncius», 2012, 27, pp. 1-10.
Focus - Ricordo del prof. Paolo Rossi, a cura di A. Pagnini, «L’Arco ...
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Dittatura
Karl Dietrich Bracher
Il concetto
Il concetto di dittatura, come tutti i concetti storico-politici fondamentali, ha subito nel corso della sua storia bimillenaria un mutamento di significato, [...] offerto dal destino della repubblica di Weimar (1918-1933). La prima democrazia tedesca aveva nel presidente del Reich un' il giorno stesso della sua apertura con l'uso della forza con la motivazione che le liste elettorali erano state predisposte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Adolfo Omodeo
Girolamo Imbruglia
L’identità intellettuale di Adolfo Omodeo si dispiegò in varie ‘figure’, tra loro intrecciate e legate a intense esperienze di vita. Egli fu storico del cristianesimo [...] Omodeo sentì la Prima guerra mondiale come un destino e una scelta; il 22 dicembre 1914 dichiarò che «grandi forze morali» si sarebbero «purificate da questo gran lavacro di sangue, per tutta l’umanità» (lettera di Gentile del 15 luglio 1915 ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] sia pur relativa autonomia del Regno meridionale. Con la polemica sulla successione del Brabante prendeva forza, in sostanza, il lo stesso destinodel Regno di Napoli. Il rapporto tra gli Stati, la debolezza e l'immobilismo del sistema spagnolo, ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...