L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] solum con il capitolo della mia contrada», e simili.
Destinazione dei lasciti pii. Il testamento cattolico contiene di regola diritto naturale cattolico78. L’intento è troppo impegnativo per le forzedel domenicano; la sua opera, però, è alla base di ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] finì per scalzare la dottrina teologica della creazione e deldestino ultimo dell'uomo. La cosmologia è stata 'de-misticizzata . È questa che viene oggettivata, non l'uomo [...]. La forza che creò l'universo e tutte le cose in esso contenute fu ...
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Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] La fattucchieria è la più forte e la più temibile di queste forze maligne, e di conseguenza è associata ai capi e ai clan malattie e sventure spesso non sono interpretate come conseguenza deldestino karmico di un individuo, ma vengono imputate a una ...
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Confucianesimo
Helwig Schmidt-Glintzer
Introduzione
Si designa come confucianesimo l'ideologia, ovvero la filosofia e la teoria politico-sociale del ceto colto dell'Impero cinese. Fondato sui valori [...] della xilografia, mediante prescrizioni e regole destinate ai gruppi e alle associazioni.
Confucianizzazione una molteplicità di teorie spesso quasi contrapposte. La forzadel confucianesimo fu proprio la capacità di inglobare le correnti ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] parole l'osservatore della società scorge il fardello opprimente dell'onore aristocratico; il narratore avverte la forza drammatica deldestino; lo storico percepisce il dovere ineluttabile di difesa di un'eredità troppo gravosa.
Sul finire della ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] scelta il bisogno di una spiegazione globale e coerente deldestino umano: egli cercò nel cattolicesimo e nelle sue dottrine le tesi unitarie, convinto che ne avrebbero tratto maggior forza le idee liberali in Europa. Preoccupato della situazione di ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] auctoritas, cioè si impone come principio del discorso teologico, in forzadel valore privilegiato riconosciuto all’autore di . Essa mira alla conoscenza del Dio della Rivelazione, per la realizzazione deldestino soprannaturale dell’uomo. I principi ...
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(gr. αἱ Μοῖραι) Le dee deldestino nella mitologia greca. In Omero la M. è una sola, ma già in Esiodo sono tre: Cloto, la ‘filatrice’ della vita; Lachesi, la ‘fissatrice della sorte’ toccata all’uomo; [...] cieca delle M. è come una forza che frena il potere degli dei, Sofocle. Successivamente i Greci concepirono il destino come placabile per mezzo dell’espiazione, oltre a varie generiche rappresentazioni sulla ceramica del 6°-4° sec. a.C. Nel ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] visibilità anche al di fuori della Dc. L’indubbia forzadel gruppo che fa perno su Dossetti risiede nella capacità di intervista in cui dichiarava di non essere mai stato democristiano e destinato di qui a pochi anni a una nuova breve notorietà per ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] (Timeo, 29 b-c). Circa l'anima, il suo destino, la sua immortalità, Platone riprende i vecchi miti della reincarnazione, collocato Wundt, il simbolo mitico si definisce quindi in forzadel suo doppio riferimento alla costrizione sociale da una parte ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...