MANZINI, Giovannina (Gianna)
Margherita Ghilardi
Figlia unica di Giuseppe e di Leonilda Mazzoncini, nacque a Pistoia il 24 marzo 1896. L'infanzia, piena di paure e malinconica, fu segnata dalla separazione [...] evento destinato a riflettersi nella sua opera fino all'aperta rievocazione autobiografica dell'ultimo romanzo.
La figura del padre 'infanzia affonda radici dolorose, la M. trova una sua forza espressiva che è sempre visionaria ma affilata, scarna. La ...
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MACRÍ, Oreste
Anna Dolfi
Nacque a Maglie, nel Salento, il 10 febbr. 1913 da Gustavo (geometra, "laboriosissimo" agrimensore e appassionato lettore di romanzi, dal quale il figlio dichiarò di avere appreso [...] all'Archivio contemporaneo Alessandro Bonsanti del Gabinetto scientifico-letterario G.P. Vieusseux il M. destinò non solo le carte, Tentori, Roma 2002), essi sono sempre permeati dalla forza di una realtà del simbolo fattasi ancor più, con gli anni, ...
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Umanesimo
Stefano De Luca
Tornare agli antichi per diventare moderni
Le opere del passato sono come i fiori da cui le api traggono il nettare per fare il miele: questa immagine di Petrarca, uno dei [...] intelligenza e impegno. La fortuna, ossia il destino, «tiene giogo solo a chi gli si sottomette sulla dottrina dell’amore, come forza che permette all’uomo di elevarsi seguenti termini: «Ti posi nel mezzo del mondo perché di là tu scorgessi meglio ...
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PINCHERLE, Amelia
Giovanna Amato
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Amelia (Bice Amalia). – Nacque a Venezia il 16 gennaio 1870, ultimogenita di Giacomo e di Emilia Capon.
Crebbe in una famiglia dell’alta [...] essere considerata la ‘summa’ della sua poetica sui rapporti di forza tra i generi: la controversa figura dell’amante dell’ammiraglio Nelson, possibile mandante del massacro dei repubblicani che pose fine all’esperienza della Repubblica napoletana ...
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CAVASSICO, Bartolomeo
Claudio Mutini
Nacque intorno al 1480 a Belluno da Troilo e Margherita di Campo. Il padre era notaio, non ricco, ma bene introdotto presso la più facoltosa clientela cittadina [...] (che è un vero e proprio "mariazo", vertente sopra il motivo del matrimonio per forza, fondato su ragioni di interesse) e una farsa villanesca (destinata forse alla recitazione nel corso di una festa familiare) imperniata sulla rappresentazione ...
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MANENTI, Giovanni
Dante Pattini
Nacque presumibilmente a Venezia verso la fine del XV secolo.
Si conosce poco circa le sue origini. "Cittadino veneziano" (cioè originario di Venezia), come si definì [...] forza di natura, et philosopho, al che son disposto per inclinatione di natura", deplorando un destino 79, XXXII-XXXVII, XXXIX-XLI, XLV-XLVII, L-LV, ad indices; Pasquinate romane del Cinquecento, a cura di V. Marucci - A. Marzo - A. Romano, Roma 1983 ...
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BUSETTI, Cristoforo
Claudio Mutini
Nacque a Rallo, in Val di Non, intorno al 1540 da Matteo, notaio, che, morendo nel 1569, nominava suoi eredi universali un Michele Busetti e il B., ricordato come [...] miei affanni" e "Dal dì che piacque al mio crudel destino"), repentini abbandoni per timore che la maldicenza potesse giungere fino al tratto più originale della poesia del B., ove, ad esempio, lo scrittore forza una suggestione petrarchesca entro ...
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CAMPANILE, Giuseppe
Gaspare De Caro
Scarse notizie biografiche rimangono di questo poligrafo salernitano del sec. XVII, prevalentemente derivate dalla Biblioteca napoletana del contemporaneo Nicolò [...] una confessione presaga: "il mio destino quando io mi fossi una cicala, mi forza a scoppiare cantando": fu infatti quanto pare prima che fosse celebrato il processo - il 24 marzo del 1674.
Fonti e Bibl.: N. Toppi, Biblioteca napoletana, Napoli 1678 ...
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Sisifo
Emanuele Lelli
L’inesorabile castigo divino
Colpevole di numerosi misfatti ma soprattutto di aver ingannato ripetutamente Zeus, Sisifo viene rinchiuso nell’Ade e condannato a un’eterna fatica: [...] ’oracolo di Apollo su come liberarsi del fratello, e viene a sapere che Sisifo una punizione esemplare: con la sola forza delle braccia e facendo leva sulla testa macigno, che dopo la faticosissima impresa è destinato a rotolare di nuovo giù dalla cima ...
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García Lorca, Federico
Ines Ravasini
Il canto dell'Andalusia
Poeta istintivo, aperto a tutte le esperienze di vita e d'arte, Federico García Lorca è una delle voci più originali del Novecento spagnolo. [...] musica e la poesia, stringe amicizia con i più importanti artisti del tempo.
È un'epoca ricca di esperienze letterarie: tra il una natura percorsa da forze oscure e misteriose, venata di magia e presagi, e sono spinti da un destino che li condanna ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...