Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] inviti al piacere che egli concepì come rappresentazione delle forzedel male; ma cambiò qualche sentenza che poteva generar poiché un destino più grave dell'antico fato vuol che involontario egli uccida la donna amata. E se le forze celesti vincono ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] visione»), l’Augusto auspica l’avvento di un successore che abbia la forza spirituale della futura sposa («se ci fosse qualcuno che avesse il mio il proprio destino, dall’altra. Tale libertà può nascere solo dalla sfera del gioco e del sogno, che ...
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Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] un'opera d'arte esterna, ma solo un atto interno del poeta, che il critico deve ripetere. Paul Valéry sostenne ‛problemi' quali il destino, la natura, Dio resta però al livello di una analogia forzata o di un fantasioso trasferimento di metafore da ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] e di eresia. Né più aveva, d'altronde, il Bresciani la forza d'imporre interventi disciplinari, come pur fu tentato contro il romanzo di pietas storico-storiografica, solo nella consapevolezza del proprio segnato destino, per una sorta di elegiaco ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] uomini. Con la consapevolezza della loro connaturata debolezza e del loro destino tragico, non hanno più senso la sete di potere e degli esseri non è dovuta al caso, ma a una «forza occulta» creata da Dio in vista della comparsa dell’uomo. Viene ...
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L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] IV 32, non ha avuto per destino quello di essere accettata nella lettera del suo contenuto, e ha dato adito di autore dell’Oratio ad sanctorum coetum hanno derivato la maggior forza della propria tesi da un altro passo della Vita Constantini di ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] forza della croce, capace di dare la vittoria, come un tempo avvenne con Costantino70.
In un altro testo della fine del O sud’be Vena Konstantina Velikogo v Russkoj Cerkvi (Sul destino della Donazione di Costantino il Grande nella Chiesa Russa), in ...
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Niccolò Tommaseo: Opere – Introduzione
Aldo Borlenghi
Uomo inamabile, polemico, pieno di contraddizioni, incapace di raccogliere in unità la propria vita spirituale, ma in apparenza, e a torto, più [...] costume, che nulla più conservano del mondo intellettuale e culturale del Tommaseo. Anzi s’è finito, a forza di accentuarli, con l’isolare gelosa, la poesia sua innanzi tutto. Ma era destinato a esprimervisi solo per categorie e compiti esterni, pena ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] e Carlo de' Dottori.
Singolare il destino di Federico della Valle, del quale i contemporanei non parvero accorgersi, sebbene vogliono ritenerla sulla terra, per raccogliere in sé la forza di entrare serena nella vigilia della morte, nel tremendo ...
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Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] nella parziale e inevitabile infelicità del risultato, ne aprono - o meglio, erano destinati ad aprirne - un' il perché non lo so neppure io, ironizzava il Croce. Per forza, avrebbe risposto il Pascoli se avesse inteso proseguire in quel dialogo tra ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...