Perché una Costituzione per l'Europa?
Il Trattato che istituisce una Costituzione per l'Europa, ratificato dal Consiglio europeo a Roma il 29 ottobre 2004 e successivamente sottoposto al vaglio della definitiva [...] linguistica e culturale di una comunità pre-politica di destino. Secondo Habermas, la costruzione della volontà civica di cittadinanza. Dall'altro lato, il fronte del no era sostenuto da una parte delle forze più di sinistra - comuniste, socialiste e ...
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. Tra Roosevelt e Churchill, che si incontrarono in mare nella baia di Argentia (isola di Terranova) nell'agosto del 1941, venne concordato il testo di una comune dichiarazione di principî "sugli scopi [...] le nazioni del mondo, per ragioni tanto realistiche quanto ideali, debbano addivenire all'abbandono dell'impiego della forza. Poiché lo spirito o quanto meno limitata l'applicazione. Il destino delle popolazioni baltiche - cui non si è applicato il ...
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Stato
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
sommario: 1. Per una definizione storico-tipologica: a) Stato e altre forme di dominio; b) tipologia e storia; c) lo Stato e la sua storia. 2. Una parola, [...] formare la società politica, hanno rinunciato, a favore del potere politico, a usare la forza contro un proprio simile, ma hanno conservato intatto ) in tutti quei campi nei quali si gioca il suo destino: lo Stato è il centro, a cui tutto va riferito ...
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Giustizia
MMauro Cappelletti
di Mauro Cappelletti
Giustizia
sommario: 1. Introduzione. 2. La ‛giustizia costituzionale' e il superamento dei tradizionali conflitti fra equità e legge, fra diritto naturale [...]
Tutti questi eventi rivelarono, nel corso del secolo scorso, una grande forza espansiva, estendendosi rapidamente a quasi tutti noi manca ancora la consapevolezza che il più apocalittico dei destini minaccia il genere umano, se non saremo capaci di ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] era vissuto come spazio negativo, abitacolo dei demoni e delle forzedel male: come una c. era infatti spesso rappresentato il , in un mutato rapporto fra c. dei vivi e spazio destinato ai morti (Pani Ermini, 1992a).Si è soliti riconoscere nei ...
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Internazionalismo
RRené Rémond
Raymond Vernon
John Henry Merryman
Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry [...] , ma che alla lunga sono destinate a essere determinate da forze più potenti che sfuggono al controllo , Der Zweck im Recht, vol. IV, Leipzig 1904 (tr. it.: Lo scopo del diritto, Torino 1972).
Kahn-Freund, O., On uses and misuses of comparative law, ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] quel momento il processo era sembrato continuo e destinato a protrarsi indefinitamente: le colonie già esistenti sarebbero Spagna da parte di Napoleone, nel 1808, e con la forzata abdicazione del re Carlo IV in favore di Giuseppe Bonaparte. Le colonie ...
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Il ruolo dei poteri pubblici
Wayland Kennet
(Master of Arts in History, University of Cambridge, Cambridge, Gran Bretagna)
Joseph Thornton
(Bachelor of Arts in History, University of Oxford, Oxford, [...] e omosessuali. Sebbene questo codice non abbia forza di legge, i medici che contravvengono alle e 14 contrari, la commissione ha votato a favore del proseguimento dei frnanziamenti destinati alla ricerca sugli aborti indotti. Sembra che l'indicazione ...
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FAMIGLIA
Marzio Barbagli e C. Massimo Bianca
Sociologia
di Marzio Barbagli
Introduzione
Nel linguaggio comune italiano, come del resto in quello inglese, famiglia è un sostantivo polisemico usato [...] avevano particolarmente bisogno di forza lavoro aggiuntiva (v. Wolf e Huang, 1980).
Del tutto diversa da La struttura sociale della famiglia, in La famiglia, la sua funzione e il suo destino, a cura di R. N. Anshen, Milano 1955, pp. 209-243).
Pasley ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] monasteri dell'Ordine, mentre gli allievi più promettenti erano destinati ad un collegio centrale (S. Anselmo) con sede un passaggio che alludeva alla Francia elogiò "la forza e la costanza" dell'episcopato, del clero e dei fedeli di fronte ad "una ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...