LUPI, Bonifacio
Enrico Angiolini
Figlio di Ugolotto di Bonifacio e di Legarda di Guglielmo Rossi, nacque probabilmente nel 1318 a Parma e seguì il padre nella vita politica e militare parmense, schierandosi [...] e Boccadadda) - anche questi titoli erano però destinati a restare del tutto teorici, essendo tali centri, così come il A. Gatari, p. 326), il L. sostenne con forza la necessità che Francesco Novello cedesse immediatamente il controllo di Padova ...
Leggi Tutto
BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] leggi cittadine, Giovanni Bentivoglio intendeva confermare con la forza, dopo la congiura dei Malvezzi, il proprio primato con l'orgoglioso motto "nunc mihi". Destinato sin dai suoi primi anni alla successione del padre nella signoria di Bologna, col ...
Leggi Tutto
GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] da uomini dalla forza inverosimile - si apre con una breve sintesi della preistoria del popolo normanno basata lascia intendere che tutta l'isola era destinata a Ruggero I, con la riserva per il duca del Val Demone (senza far qui menzione di ...
Leggi Tutto
CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] di forze in cui si trovò ad operare. C'è invece nel C. una fedeltà agli ideali aristocratici propri di una componente del " le caratteristiche "nazionali" del blocco moderato guidato dall'on. De Gasperi.
Questo destino, dunque, probabilmente amaro, ...
Leggi Tutto
FRANCESCO Farnese, duca di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Nacque a Parma il 19 maggio 1678, secondogenito del duca Ranuccio II e della sua terza moglie Maria d'Este. Fu chiamato a succedere al padre [...] ritenuta imminente di Carlo II aveva scatenato l'ennesima prova di forza tra la Francia, ancora egemone ma certo provata, e di grandi cambiamenti per i destini di casa Farnese. Precedendo di poco il passaggio italiano del nuovo re di Spagna Filippo ...
Leggi Tutto
FERDINANDO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque a Parma il 20 genn. 1751, secondogenito e primo maschio del duca di Parma Filippo di Borbone e di Luisa Elisabetta [...] ed in Europa, segnarono il destino inevitabile del du Tillot, da lui del resto acutamente previsto: sospeso il 7 vescovi e con il popolo stesso, strumentalizzato dalle forze reazionarie, mostrando la fragile consistenza della politica riformatrice. ...
Leggi Tutto
FACTA, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Pinerolo (Torino) il 13 sett. 1861 da Vincenzo e da Margherita Falconetto.
La volontà del padre, avvocato e procuratore legale, desideroso di trasferire quanto [...] allo scopo di chiarire l'atteggiamento delle varie forze politiche nei confronti del suo governo. Nel discorso alla Camera, dopo del fascismo insieme con filofascisti), il destino dei secondo ministero Facta appariva più precario del precedente ...
Leggi Tutto
ENRICHETTA MARIA d'Este, duchessa di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Figlia di Rinaldo d'Este, duca di Modena e Reggio, e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, sorella dell'imperatrice Amalia, [...] anni, nel 1727, in forza di un matrimonio voluto da abbandonare Parma al suo destino, Vienna poteva ancora nutrire X (1960), 1, pp. 15-18; U. A. Pini, Acrobazie poetiche del Frugoni per la supposta gravidanza di E. Farnese, in Arch. stor. per le provv ...
Leggi Tutto
FINZI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Rivarolo Fuori (oggi Rivarolo Mantovano) il 27 febbr. 1815 da Abramo e da Rosa Finzi, entrambi di ascendenza israelita.
L'agiatezza della famiglia, proprietaria [...] fermo del Tazzoli (27 genn. 1852) e i successivi arresti e confessioni a catena, finiva in un processo destinato a processo, le dure condizioni di vita del carcere della Mainolda e trovando nella forza di volontà e nella saldezza dei nervi ...
Leggi Tutto
Sacro Romano Impero
Antonio Menniti Ippolito
Apoteosi e declino degli imperatori della cristianità
La notte di Natale dell’800 papa Leone III incoronò imperatore Carlomagno nella basilica di S. Pietro. [...] di approvare, su richiesta dell’imperatore, le tasse destinate a finanziarne la politica.
L’età confessionale
L’ Gli storici hanno definito questo tempo età confessionale o del disciplinamento forzato.
Dopo la guerra dei Trent’anni
Lo scontro ...
Leggi Tutto
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...