Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] l'attesa snervante di una nuova destinazione lasciatagli intravedere (si era parlato del suo invio al congresso di Vienna) essere eletti, perché la forza di tutti gli schieramenti in campo stava nell'impedire l'elezione del candidato avverso ma non ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] , poi diede ordine che lo vestissero; e ci volle la forza. Dovette però accettare e, poco dopo, acconciarsi anche a portare ch'egli destinò alla Vallicella.
Alla fine del 1600 un "profluvio di sangue fu forse il primo segno di gravità del male che si ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] novizio nel convento domenicano di Bologna, che il 2 ott. 1256 destinò la somma di 25 libbre veneziane a favore di Niccolò, a patto il tempo necessario per riprendere un po' della sua forza e del suo prestigio.
Questo calcolo, se ci fu, risultò ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] opere del B.: particolarmente, s'intende, in quelle che hanno ad oggetto immediato la riflessione sul destino dell' e d'ogni stile, fa disperare di conoscer mai pienamente la forza, e l'infinita varietà delle forme e delle sembianze che la lingua ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] . Nel frattempo avevano preso il sopravvento altre forze, in netto contrasto con gli sforzi di avrebbe visto la conclusione. Quando la proroga dell'agosto 1538 suggellò il destinodel concilio di Vicenza, il C. era già gravemente ammalato.
Morì ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] probabile che la sua forza di suggestione fosse rafforzata dalla conoscenza di alcuni elementi del magnetismo animale (di e il suo corpo nonfupiù ritrovato.
Tale fu il destino dell'avventuriero siciliano, che, dotato d'intelligenza non comune ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] Roma che li voleva processare per resistenza armata alla forza pubblica. Intervenne allora il cardinale Aldobrandini in persona, e che illustrano episodi della vita del santo non erano probabilmente destinate per questa collocazione: sono attribuite ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] un fratello di Anastasio, Eleuterio, non esitò a rapire con la forza, per farla sua, la figlia che A. aveva avuto dal papa dei necessari poteri. In sostanza A. lasciava al loro destino il figlio del re ed il vescovo di Laon come aveva fatto per il ...
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ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] di quella nazione avrebbe mai più avuto lo stesso destino. La situazione del papato in quel momento non si presentava certo facile. l'imperatore che aveva incoronato, alleato con le forzedel βασιλεύς per un'operazione contro quel Regno normanno, ...
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PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] sapeva di non avere la forza per tenere testa ai a Pienza. Altri interventi furono romani, ma destinati alla gloria familiare: il monumento funebre per Pio infine L. von Pastor, Storia dei papi dalla fine del Medio Evo, III, Roma 1932, pp. 645- ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...