Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] storico, la sapienza stilistica, la forza oratoria, il poema segna il culmine della letteratura del 12° sec. e chiude la malvagità umana.
Il creatore di una nuova forma di racconto, destinata a godere di uno straordinario successo in R. e all’estero, ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] braccio di ferro tra le forze riformiste e le forze più oscurantiste del paese, che tradizionalmente ricoprono i Ismā‛īl («La fuga di I.», 1985), raccontando, attraverso il destino di un adolescente orfano, la vita affettiva e sociale di un intero ...
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Stato del Vicino Oriente, confinante a N con il Libano, a E con la Siria e la Giordania, a SO con l’Egitto.
Dal punto di vista morfologico il territorio può essere diviso in 4 aree (la pianura costiera; [...] del paese con un governo guidato da Y. Rabin favorì la ripresa del dialogo, con l’accantonamento però delle questioni di fondo (destino Partito sionista religioso (14 seggi), terza forza politica del Paese. Nello stesso mese Netanyahu ha nuovamente ...
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Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] ecc.), ma anche un incremento del peso del settore dei servizi destinati alla vendita (banche, assicurazioni, sviluppo si può bloccare prima che sia esaurita la riserva di forza lavoro delle campagne, perché le retribuzioni più elevate creano un forte ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] il Partito socialista si è affermato come terza forza politica del Paese aggiudicandosi il 13,5% delle preferenze. tutte le terre slave cristianizzate da Bisanzio.
Seguendo il destino politico della Bulgaria, anche la letteratura bulgara decade nei ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] un avvenire più luminoso. Rialto, la piccola isola destinata a sollecito ingrandimento, assurgeva a simbolo e strumento di la densità degl'impasti, con le sovrapposizioni, con la forza improvvisa del tocco. Disvela una più alta umanità, sia che finga ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] al dramma e alla musica la crudezza di un destino passionale che corre verso la catastrofe. Lo spettacolo va Sono piuttosto combattimenti con l'ombra, un confronto con le forze oscure del tempo storico e biografico.
Dopo Ferai e Min Fars Hus ( ...
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Dodecafonia
LLuigi Rognon
di Luigi Rognon
Dodecafonia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Modalità e tonalità. 3. Tonalità e cromatismo. 4. Connotazione del linguaggio musicale tonale e progressiva saturazione. [...] di un tema o Leit-motiv, sul quale la composizione è destinata a svilupparsi, bensì l'idea fondamentale (Grundgestalt), il fulcro generatore che del XIX secolo. In questo senso la mediazione storica, già riconosciuta dal Leibowitz, determina la forza ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] sull'aristocratico e un po' affettato distacco del principe per il destino "pubblico" delle sue musiche: "mentre, per la sua cieca forza" (Pirrotta, 1975, p. 295). Del resto non è un caso "che la crisi del madrigale coincida con il tentativo ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] buffe per tenore ("Forza è pur bell'idol mio"; "Pensate che la femmina") e una per baritono che ci informano del suo nuovo orientamento Consapevole dei mutamenti musicali del primo Ottocento, il C. lascia il teatro per destinare le sue discontinue ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...