(gr. αἱ Μοῖραι) Le dee deldestino nella mitologia greca. In Omero la M. è una sola, ma già in Esiodo sono tre: Cloto, la ‘filatrice’ della vita; Lachesi, la ‘fissatrice della sorte’ toccata all’uomo; [...] cieca delle M. è come una forza che frena il potere degli dei, Sofocle. Successivamente i Greci concepirono il destino come placabile per mezzo dell’espiazione, oltre a varie generiche rappresentazioni sulla ceramica del 6°-4° sec. a.C. Nel ...
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Poesia
Gian Mario Villalta
La fine del 20° sec. e l'inizio del 21° non sembrano aver lasciato un segno decisivo sulla coscienza comune della poesia. L'impressione più generale, anzi, potrebbe essere [...] nella visione soggettiva del gesto artistico il senso della storia, deldestino umano, del vivere sociale, eventualmente semplici onomatopee, si comprendeva che ciò si era ottenuto forzando il lessico entro gli ambiti di tensione dell'analogia ...
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VIGNY, Alfred de
Mario Fubini
Nato a Loches il 27 marzo 1797, morto a Maine-Guiraud il 17 settembre 1863. L'origine aristocratica lasciò un'impronta profonda nel suo carattere e, se diede alle sue maniere [...] di uno spirito, costantemente pensoso deldestino dell'individuo, della sua solitudine, del "silenzio eterno della divinità". concepisce come una lotta fra l'individuo e una forza oscura, il destino, talora sgomento per l'enormità di quel potere, che ...
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GUNN, Thomson William, detto Thom (App. IV, ii, p. 126)
Giuliana Scudder
Poeta inglese. Stabilitosi dal 1954 a San Francisco, si è perfettamente integrato nell'originale 'contro-cultura' della città [...] momento dell'apprendere. Terreno rischioso, che G. domina con la forzadel ritmo poetico. In quest'ottica va vista anche la sua né consolazioni, le limitate realtà individuali colpite da un destino di morte precoce e trasforma gesti e sensazioni in ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] , come dimostra Der Tod in Venedig, è impari alle forzedel disordine, alla malattia irrazionale della borghesia che travolge le precise 'inconscio) per cimentarsi con le domande ultime deldestino umano, in un aggrovigliato intreccio di selvaggia ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] anche il governo di uno che abbia occupato il potere con la forza, sciolto i consigli e così via. In tal modo egli toglie dalla legge per decidere insieme ai suoi simili deldestino collettivo.
Il repubblicanesimo fiorentino si iscrive in questa ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] testo, che è dotato di un suo proprio destino.La diade letteratura-società diventa paradossalmente quella lettura- l'imaginaire, Paris 1975, pp. 147-243 (tr. it.: La forzadel romanzo, Palermo 1980).
Cawelti, J.C., Adventure, mystery and romance ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] di gravità, se anche egli ne sfuggirà in perpetuo, per effetto di quella forza centrifuga che costituisce l’altro aspetto del suo destino. Ché l’esistenza del letterato vagante di città in città, con costanti preoccupazioni di salute e di clima ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] più scarni – specie quelli bellici – e s’annuncia risolvibile, senza forzare il poi nel prima, in un salto di qualità, in una risposta e dispari / come un luogotenente deldestino». Per concludersi, lungo l’«erta felice» del divino, con i volumi di ...
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Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] , si sono aggiudicati il Viareggio, nel 2000, S. Veronesi (La forzadel passato) e G. van Straten (Il mio nome a memoria) ex non ho paura), M. Ranchetti (Verbale), G. Pestelli (Canti deldestino); nel 2002 J. Fleur (Proleterka), I. Insana (Stortura) ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...