DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] montante della violenza e dell'odio, del barbarico azzardo cui era commesso il destino dei popoli cosiddetti civili" (C. al di sopra della vastità del suo sapere e dei suoi interessi, ancora una volta la forza quasi incommensurabile della sua umanità ...
Leggi Tutto
CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] della sua datazione. Ma di fronte alla forza dei documenti ricordati converrà vedere in quell'asserzione Flaminio, il quale irride al destino di chi, desideroso di fuggire la tumultuosa vita cittadina per la pace del chiostro, ha trovato nel sepolcro ...
Leggi Tutto
CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] lacrimare"): non si tratta di una metamorfosi, ma di un destino fuori del tempo, di una sentenza che condanna la vita in quanto la la tragica sorte di un amante non corrisposto. Il C. forza siffatto motivo sino a fare dell'appello alla vista il punto ...
Leggi Tutto
Prosatori Latini del Quattrocento – Introduzione
Eugenio Garin
I
L'insidia implicita nel concetto stesso di genere letterario ha non di rado contribuito a falsare la prospettiva necessaria a ben collocare [...] morte dilatando la società umana oltre i limiti del tempo e salvandola dall'oblio e dal destino.[16]
III
Si aprono qui, tuttavia, colloca nella storia stessa del volgare. «Il latino insegnava al volgare l'eleganza la misura la forza e l'eloquenza, e ...
Leggi Tutto
BAGOLINO, Sebastiano
Claudio Mutini
Nacque il 25 marzo 1562 ad Alcamo da Giovan Leonardo, pittore, e da Caterina Tabone. Il padre, la cui famiglia era probabilmente originaria di Verona, si era stabilito [...] con la forza caparbia di una non mai abbandonata speranza, i primi segni di una benevolenza destinata a diventar nel 1597, ibid., pp. 252-258; U. A. Amico, S. B. poeta latino del sec. XVI, Palermo 1874; Id., S. B.Studio storico, Palermo 1880; F. M. ...
Leggi Tutto
Torquato Tasso, Prose - Premessa
Francesco Flora
Una capacità di alta prosa, anche strettamente speculativa, è da dire ovvia nei grandi poeti, ed è talora non so che garanzia della loro poesia, specie [...] la terminologia medica, e come la rechi a servizio del suo ufficio e destino di poeta. Si piace di ricordare i suoi vuol esser notato: non è la forza lenta del fiume alla quale si è preparati, è quella improvvisa del torrente: neppure il Tasso, fra ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Milly
Giovanna Romei
Nacque il 4 genn. 1895 a Milano, nell'agiata famiglia di un chirurgo di origine veneta Alessandro, e di Elvira Janna. Studiò infatti a Castelfranco Veneto e poi in collegio [...] cui l'amore stronca la vita proponendosi come una forza misteriosa e ambigua, comunque malefica, sullo sfondo di una , rispettivamente da Rizzoli e Mondadori, La donna del mio destino e Terra in vista. Del 1944 sono le mille pagine di Croce e delizia ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Fracastoro
Francesca Maria Crasta
Girolamo Fracastoro, nella cui visione si fondono tradizione aristotelica, suggestioni lucreziane e neoplatoniche, si colloca al centro della scena intellettuale [...] possiede in sé il principio dell’essere e del movimento, è garanzia del suo destino immortale, non condiviso dalle anime vegetativa e sua idea attraverso la mediazione del linguaggio poetico, in cui si manifesta la forza divina della parola. La ...
Leggi Tutto
IMMANUEL da Roma (Immanuel Romano, 'Immanu'el ben Šelomoh, 'Immanu'el ha-Romi, Manoello Giudeo, Manoello Romano, Emanuele Romano)
Simona Foà
Nacque a Roma (più volte I., nelle sue opere, ricorda le proprie [...] sono i più diversi: dall'autobiografismo della prima maḥberet, dedicata al destino inteso come scorrere ineluttabile del tempo e all'impotenza dell'autore personaggio nei confronti di questa forza divina, si giunge all'ultima, in cui l'autore stesso ...
Leggi Tutto
MADDALENA, Antonio
Claudia Montuschi
Nacque ad Adria, presso Rovigo, il 1 marzo 1913 da Giovanni e da Vittoria Guarnieri. Conseguì la licenza liceale da privatista al ginnasio liceo Tito Livio di Padova; [...] di sofferenza e mistero della vita umana, sottoposta a un destino irrazionale, e la costante ostilità degli dei, invidiosi e capricciosi che valuta le forze [(] e crede di conoscere la legge della storia" (ibid., p. 6).
La propensione del M. all' ...
Leggi Tutto
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...