ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] scomparti del pulpito pisano), ma l'imposto più rigorosamente architettonico frena lo slancio, l'immensa forza di espansione a quella della lingua, e che chiude in sé il destino della rinata cultura italiana.
Delle altre opere occorre richiamare la ...
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PAGANO, Giuseppe
Giovanni Duranti
PAGANO (Pogatschnig), Giuseppe. – Nacque a Parenzo (oggi Poreč), piccolo agglomerato urbano della costa istriana, il 20 agosto 1896, da Antonio Pogatschnig e Giovanna [...] Icaro’ e la ‘sala della Crociera e del Decennale’, e la Mostra leonardesca (Milano, ebbe ancora la forza di stilare una . tra politica e architettura, Bari 1984; C. De Seta, Il destino dell’architettura. Persico, Giolli, P., Roma-Bari 1985; A. Bassi ...
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PETRONI, Guglielmo
Giorgio Patrizi
PETRONI, Guglielmo. – Nacque a Lucca il 30 ottobre 1911 da Bruno e Giuditta Santini.
Interrotta la scuola già all’età di 13 anni per andare a lavorare nel negozio [...] del 1931, un incendio accidentale distrusse i dipinti conservati nel povero locale che fungeva da studio, il destino dal dolore? Proprio qui «sta il segreto messaggio del Mondo è una prigione, la forza persuasiva di una prosa limpida e scarna che non ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] 1503 dall'arte della lana e dall'Opera del duomo per S. Maria del Fiore, era destinata a non essere compiuta; infatti egli iniziò del quotidiano, manifestando così una magnanimità di pensieri, una forza intrinseca di accenti, una consapevolezza del ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] ), in cui son destinati a sollecitare una riflessione l'unicum del cordone ombelicale del neonato e le mani 2, pp. 15-60; L. Mozzoni - G. Paoletti, L. L. "( mi è forza andar a far alcune opere in la Marcha(", Jesi 1996; F. Cortesi Bosco, L. L. ...
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GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] fino alla sua morte, nel 1760. A questa immagine ha dato forza e colore pure la fortuita testimonianza - segnalata già da Fiocco ( del settimo decennio, nel pieno della sua maturità. Di qualche anno più tarda è un'altra opera religiosa di destinazione ...
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JUVARRA (Ibarra, Ivara, Luvara, Houara, Yuuara)
Giovanni Molonia
Famiglia di argentieri attivi a Messina nei secoli XVII e XVIII, discendenti dalla casata spagnola dei Guevara, che si stabilirono a Messina [...] Lentini; calice con piede di rame della chiesa madre di Forza d'Agrò; pissidi della chiesa di S. Domenico di in piombo, destinate a essere impiegate sulla facciata del modello del palazzo reale presentato a Filippo V. Agli inizi del mese di febbraio ...
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PACASSI, Nicolo
Massimo de Grassi
PACASSI, Nicolò. – Nacque a Wiener Neustadt il 5 marzo 1716.
Il padre Giovanni, lapicida e scultore di origine greca, da poco trasferitosi da Gorizia nella città asburgica [...] illuministe anche nel campo artistico. Suo punto di forza fu la capacità di ambientare perfettamente le proprie Per festeggiare questo evento Pacassi disegnò una fontana destinata alla piazza del Corno di Gorizia, proprio davanti al palazzo degli ...
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BREVEGLIERI, Cesare
Mario Valsecchi
Di origine ferrarese, nacque a Milano il 12 marzo 1902, da Luigi e Teresa Tadini.
Ebbe presto vocazione per la pittura, ma per necessità familiari dovette seguire [...] da cucina. Davanti alle bandiere sventolanti di un "destino imperiale", il B. dipingeva la povera gente tranquilla intenta alla forza espressiva delle sue inquadrature dalle prospettive verticali, soprattutto al valore evocativo e sottile del colore ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...