BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] di dare concreto significato alle sue dignità d'ufficio, di dominare le forze contrastanti, e di avere quindi un peso molti motivi di attrito all'interno dei domini canossiani potevano essere assorbiti solo nell'ambito d'una politica d'accordo con l ...
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DORIA, Giuseppe Maria
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 12 luglio 1730 dalla bolognese Eleonora Tanari e da Giovan Francesco, duca di Massanova, fondatore della Accademia ligustica di belle arti [...] i motivi di attrito fra gli Asburgo e Genova seguitavano ad essere molteplici e gravi, le istruzioni del D. raccomandavano una cordiale possa incaricarsi di eseguirle colla forza" (Arch. segreto, 2602). L'11 nov. 1770 il D. aveva ottenuto una prima e ...
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attrito2
attrito2 s. m. [dal lat. attritus -us, der. di atterĕre «sfregare»]. – 1. a. Forza resistente che si produce nel contatto tra due corpi premuti l’uno contro l’altro e che ostacola il movimento dell’uno rispetto all’altro. In partic.,...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...