CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] C. entrano nella storia del Gotico come una delle sue forzed'origine, a livello delle sue radici profonde, là ove esso sistema di cordoli consente un più agevole movimento di attrito volvente. La costruzione di queste gallerie, scavate nella ...
Leggi Tutto
Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] divenne una permanente fonte di attrito fra il Piccolomini e il P. chiamò a raccolta tutte le forze dell'Impero contro Isenburg. La città , Köln-Graz 1962.
De gestis concilii Basiliensis, a cura di D. Hay-W.K. Smith, Oxford 1967 (rist. ivi 1992). ...
Leggi Tutto
Clemente V
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Villandraut (Gironde) [...] dopo l'incoronazione: il costante attrito tra i re di Francia e d'Inghilterra per il dominio della papa che potesse vantarsi di conoscere perfettamente il problema dei rapporti di forza franco-inglesi in Aquitania, C. non fu capace di imporre ...
Leggi Tutto
Giulio II
Alessandro Pastore
Giuliano della Rovere nacque ad Albisola il 5 dicembre 1443 di modesta famiglia, da Raffaello e da Teodora di Giovanni Manirola. Ad essi dedicò il 30 aprile 1477 un monumento [...] non gli piacessi, lo muterebbe" anche con la forza delle armi (Legazioni, pp. 1007-08). "e buttava per terra con le sue mane dopioni e ducati d'oro con la sua arma stampati" (G. Fantaguzzi, p il quale esistevano motivi di attrito non solo politici, ma ...
Leggi Tutto
ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] ad attenuare i più forti punti di attrito, con la richiesta a Sisto V ( , i rapporti di forza delle grandi monarchie cattoliche cristianesimo in Cina, voll. 3, ediz. naz. a cura di P. D'Elia, Roma 1942-49, cfr. indice dei nomi, per i rapporti e ...
Leggi Tutto
Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] (428-431) gli offrì l'occasione per rivendicare con forza al successore di Pietro il ruolo di custode supremo della fede specie in Africa e in Gallia.
Un caso di attrito fra le Chiese di Roma e d'Africa sotto il pontificato di C. è documentato nell ...
Leggi Tutto
Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] Mazzarella, lasciando un certo attrito fra il Comité e la 'altra non fu per forza vissuto come 'conversione', 131 segg.
67 V. Vinay, Storia dei valdesi, cit., p. 49.
68 Cfr. D. Maselli, Tra Risveglio e Millennio, cit., pp. 56-65.
69 V. Vinay, Storia ...
Leggi Tutto
SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] un ulteriore motivo di attrito. Inoltre non poteva e verso l'assetto delle sorgenti della sua forza" (C. Bauer, Studi, p. 323 1978, pp. 1383 ss.; M. Vigerio, Horatio habita Saonae in funere s.d.n. d. Sixti papae quarti, in B.A.V., Urb. lat. 1023, cc. ...
Leggi Tutto
I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] cattolica», peraltro nel momento di massimo attrito tra il nuovo Stato e la società o l’umanità, considerata come forza collettiva»65.
Il movimento la vita ordinaria, che è come la vita necessaria d’ogni giorno per coloro che credono e che accanto a ...
Leggi Tutto
Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] piuttosto, è il suo attrito con complessi concorrenti quali sua, Dio adornò Carlo Magno di tanta devozione, forza, giustizia, clemenza, e di tutte le virtù Institution de la religion chrétienne, IV 11, ed. J.-D. Benoit, IV, Paris 1961, pp. 231 segg. ...
Leggi Tutto
attrito2
attrito2 s. m. [dal lat. attritus -us, der. di atterĕre «sfregare»]. – 1. a. Forza resistente che si produce nel contatto tra due corpi premuti l’uno contro l’altro e che ostacola il movimento dell’uno rispetto all’altro. In partic.,...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...