DANIELE, Pietro Ermenegildo
Giorgio Israel
Nacque a Chivasso (prov. di Torino) il 13 ott. 1875 da Spirito e da Ernesta Basso. Studiò presso l'università di Torino, allievo di V. Volterra. Si laureò [...] di un solido in contatto con un piano, ibid., s. 5, IX [1905], pp. 174-203; Sulla rappresentazione parametrica delle forzed'attrito, ibid., pp. 289-295). Vi si applica l'espressione di ρ e l'equazione del vincolo ricavata nel lavoro precedente per ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] riuscì nell'intento di condizionare Arnolfo, ciò fu dovuto anche alla forza che il richiamo di Roma e della corona imperiale esercitava su avrebbe voluto dire, anche per B., creare una zona d'attrito con Bisanzio e suscitare, a più o meno lunga ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] un lato egli ravvisava nei comuni dei possibili vivai di forze sane, dei centri di iniziative dal basso contro il clero partecipava dei privilegi della nobiltà, e quella era una zona d'attrito inevitabile, ma non era più così facile, per i colpiti ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] i motivi d'attrito tra la Santa Sede e la Serenissima, epperò smussati abilmente e duttilmente dal D. che si la prestezza delle sue gloriose imprese e delle sue armi haveranno più forza che tutte le trattationi del mondo", aggiungendo "che, per lo ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] sostenibile "innocenza" e a riprendere gli affari per forza di cose interrotti. Quanto al D. - stando ad una sua lettera, del 13 "di cacciar via quei tristi dallo stato suo".
Causa d'attrito tra Massimiliano II e la Santa Sede il titolo granducale a ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] condannata. Nonostante questi punti di attrito, l'azione di C. III, a mobilitare una parte delle loro forze nella lotta contro gli infedeli. Su quest guerra contro il Turco ammontavano a 1.500.000 scudi d'oro, cui si aggiunsero, in quello stesso anno, ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] di dispiegare la loro forza: inoltre, la bolla monopolio delle missioni e un attrito sempre più manifesto tra Papst Klemens XI (1714-1721), Wien 1967, ad Indicem; A. Caracciolo, D. Passionei tra Roma e la repubblica delle lettere, Roma 1968, pp. 14 ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] da W. Bentinck, comandante delle forze inglesi, a concedere una costituzione e Questo fu il punto di maggiore attrito tra F. e i fautori dell 219-246; L. Parente, Stato e contadini nel Mezzogiorno d'Italia tra il 1830 e il 1848, in Quaderni intern. ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] paradossalmente da un altro motivo di attrito tra la Santa Sede e la ma anche questa volta sembra che forze nuove o rimaste lungo tempo latenti F. Tamburini, a cura di B. Trifone, in Arch. d. Soc. romana di storia patria, XXXIV(1911), pp. 35-73 ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] sano et gagliardo". Ciò non toglie che, a forza di cavalcare, non l'affliggesse ritenzione d'urina, per guarire la quale, nell'estate ... un altro loco idoneo".
Comunque sia, l'attrito evidenzia come il profilo di F. non vada esclusivamente ...
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attrito2
attrito2 s. m. [dal lat. attritus -us, der. di atterĕre «sfregare»]. – 1. a. Forza resistente che si produce nel contatto tra due corpi premuti l’uno contro l’altro e che ostacola il movimento dell’uno rispetto all’altro. In partic.,...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...