MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] lui l’uomo che avrebbe guidato le forze rivoluzionarie alla vittoria. E di fronte al Ne derivò un forte attrito con Cattaneo e i federalisti della nazionalità italiana nello scontro con le altre nazioni d’Europa. Fu questa una chiave di lettura che il ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] sé medesimo; la forza dei principali, la straordinaria rendono affatto impossibile ogni attrito e trasuono". Accanto all collegiata di S. Lorenzo M. in Sant'Oreste sul monte Soratte, in Note d'arch. per la storia mus., VIII (1931), p. 117; A. Sautto ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] di attrito fra i due sorsero intorno a quelle questioni che potevano mutare gli equilibri e i rapporti di forza in nascita del poeta, Milano 1904, pp. 9-84; R. Maiocchi, Lo scisma d'Occidente e G.G. V., in Rivista di scienze storiche, I (1905), pp ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] questo regno, il cui governo è languido nelle risoluzioni, senza forze, senza previsione alle cose venture, interessato nei propri commodi, d'Aquileia, a proposito della quale il Senato invia al C. consulti di Micanzio, e sorge un attrito riguardo ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] dopo un anno di forzata inattività, muove alla se non mancano le occasioni di attrito - una volta il Wallenstein mette c. di W. Goetz, München 1948, ad vocem; V, c. di D. Albrecht, München-Wien 1964, ad vocem; Calendar of State papers... relating to ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] . Tamburini si presentarono in forze davanti al carcere delle Murate rendersi clamorosamente portavoce, su Il Popolo d'Italia del 31 luglio, del malcontento fascista e Londra a elementi arbitrali dell'attrito franco-tedesco, negli auspici così foriero ...
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MARINI, Leonardo
Marco Maiorino
– Nacque nell’isola egea di Chio nel 1509, da Battista, nobile genovese del ramo dei marchesi di Casalmaggiore e Castelnuovo Scrivia nel Ducato di Milano.
Entrato giovanissimo [...] conciliari, ricorrendo anche alla forza. Una così netta presa Particolarmente accesi erano gli attriti con la confinante arcidiocesi di , 231, 243, 297, 308, 347; M. Firpo - D. Marcatto, I processi inquisitoriali di Pietro Carnesecchi (1557-1567), I ...
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CASALI, Gregorio
Adriano Prosperi
Nacque negli ultimi anni del secolo XV, probabilmente nel 1496, a Bologna, da Michele e Antonia Caffarelli. Si sposò con Livia Pallavicino.
Fin dall'inizio della sua [...] di cavaliere e una rendita vitalizia di 200 corone d'oro: la patente relativa è del 16 ag. mese consigliò al Montmorency di inviare nuove forze in Italia per ritardare la venuta di riesaminò le cause di maggior attrito che si erano avute nel passato ...
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BERNARDO
Paolo Bertolini
Vescovo di Parma, secondo di questo nome, venne eletto e consacrato probabilmente intorno al 1170, come successore di Aicardo da Cornazzano, deposto dalla sua dignità perché [...] Affò al 1° sett. 1172 (II, p. 242 n. d e doc. in appendice). Più recentemente il Pelicelli (I vescovi…, in un generale conflitto tutte le forze della pianura padana, indussero i rettori intervenne a comporre l'attrito Clemente III.
Il papa ...
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RICCARDO da S. Germano
Lidia Capo
RICCARDO da S. Germano. – Nacque a San Germano (Cassino) verso il 1165.
Dal 1186 al 1232 è attestato come notaio pubblico nella sua area e per l’abbazia di Montecassino, [...] nei suoi fronti di attrito con il mondo musulmano, dove chiede giustizia contro un chierico, entrato a forza in una terra che possedeva con il fratello ( ed. critica del secondo prologo in E. D’Angelo, Storiografi e cronologi latini del Mezzogiorno ...
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attrito2
attrito2 s. m. [dal lat. attritus -us, der. di atterĕre «sfregare»]. – 1. a. Forza resistente che si produce nel contatto tra due corpi premuti l’uno contro l’altro e che ostacola il movimento dell’uno rispetto all’altro. In partic.,...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...