In meccanica si dà il nome di cuneo alla macchina semplice consistente in un solido acuminato, spesso prismatico. Esso è usato per dividere in due parti un corpo qualunque; hanno forma di cuneo i coltelli, [...] controcunei, corrispondente a un abbassamento elementare del cuneo, il lavoro d'una delle forze esercitate dai fianchi sarà, non tenendo conto dell'attrito:
e tenendo conto dell'attrito:
Il rendimento η del cuneo si otterrà dal rapporto del secondto ...
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OHM, Georg Simon
Giorgio Diaz de Santillana
Fisico tedesco, nato il 16 marzo 1789 a Erlangen, morto a Monaco il 6 luglio 1854. Figlio di un fabbro meccanico, dovette interrompere varie volte gli studî [...] anni si occupò soprattutto di acustica, e dei fenomeni d'interferenza: spiegò il colorito dei toni, e la si può considerare analoga a una specie di attrito generante una reazione antagonista (forza contro-elettromotrice) che si contrappone alla f. ...
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. In meccanica, supposto un sistema isolato, si considera spesso il caso ideale in cui la somma dell'energia cinetica e dell'energia potenziale rimanga costante:
ossia, indicando con t il tempo:
I sistemi [...] , cioè perfettamente scorrevole, si avrebbe η = 0, D = 0.
In generale, la dissipazione è dovuta alle cosiddette resistenze passive (attriti, resistenze del mezzo ambiente, ecc.), che sono forze non posizíonali, cioè dipendono non solo dalla posizione ...
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Nuoto
Gianfranco e Luigi Saini
Origini e diffusione
L'esistenza di pitture murali, incisioni o graffiti che rappresentano scene di nuoto testimonia come presso le antiche popolazioni sviluppatesi in [...] all'avanzamento del nuotatore (drag di pressione: FP); l'attrito di superficie o di viscosità che dipende dai fenomeni di natura dell'acqua, la quale non offre un punto d'appoggio fisso per applicare la forza delle mani e degli arti, ma cede e si ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] condannata. Nonostante questi punti di attrito, l'azione di C. III, a mobilitare una parte delle loro forze nella lotta contro gli infedeli. Su quest guerra contro il Turco ammontavano a 1.500.000 scudi d'oro, cui si aggiunsero, in quello stesso anno, ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] di dispiegare la loro forza: inoltre, la bolla monopolio delle missioni e un attrito sempre più manifesto tra Papst Klemens XI (1714-1721), Wien 1967, ad Indicem; A. Caracciolo, D. Passionei tra Roma e la repubblica delle lettere, Roma 1968, pp. 14 ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] paradossalmente da un altro motivo di attrito tra la Santa Sede e la ma anche questa volta sembra che forze nuove o rimaste lungo tempo latenti F. Tamburini, a cura di B. Trifone, in Arch. d. Soc. romana di storia patria, XXXIV(1911), pp. 35-73 ...
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Microscopia
Lucio Nitsch
sommario: 1. Introduzione. 2. Microscopia con sonda di scansione. a) Microscopio a effetto tunnel. b) Microscopio a interazione atomica. c) Altri microscopi con sonda di scansione. [...] tipi di forze - quali interazioni elettrostatiche, forze di van der Waals, magnetismo e attrito - prospettando si parla in questo caso di ‛sovrarisoluzione', dal momento che la lunghezza d'onda degli elettroni è di circa 1 nm.
Per l'osservazione di ...
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Giulio II
Alessandro Capata
Giuliano Della Rovere, nato ad Albisola, presso Savona, il 5 dicembre 1443 da Raffaello e Teodora di Giovanni Manirola, entrò nell’ordine francescano sotto la protezione [...] Cento per le nozze di Lucrezia Borgia con Alfonso d’Este fu un altro motivo di attrito con i Borgia.
Il 1° novembre 1503, mai stati, mostrò quanto uno papa e col danaio e con le forze si poteva prevalere; e fece, con lo instrumento del duca Valentino ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] solo con 1′11″ su Baronchelli, ultimo compagno d'avventura.
Hinault ha la forza e la pazienza. Nel Giro del 1982 lascia sfogare veloci sotto la ruota; i pneumatici che miagolano per l'attrito; il frinire delle ruote; il canto della catena. La ...
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attrito2
attrito2 s. m. [dal lat. attritus -us, der. di atterĕre «sfregare»]. – 1. a. Forza resistente che si produce nel contatto tra due corpi premuti l’uno contro l’altro e che ostacola il movimento dell’uno rispetto all’altro. In partic.,...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...