Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] per un attrito disciplinare, la potere di agire […], è sciocco attribuire alla materia la forza e l'affezione da cui la forma è distinta" F. jr., Humanist aristotelianism in France. Jacques Lefèvre d'Étaples and his circle, in: Humanism in France at ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] istituire una serie di analogie un po' forzate con la Rivoluzione industriale del XIX secolo. in modo che possa girare senza attrito; parallela quindi all'asse celeste, si è servito in occasione di un solstizio d'estate. Quanto a Diego Gomes, che nel ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] e delle teorie di Erofilo pone però con forza di fronte al triplice enigma cui si è già di conseguenza, un forte attrito). Il calore rende più quest’ultimo in Britannia in occasione della campagna del 43 d.C. (ma è possibile che Galeno sia venuto a ...
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Tra i due imperi. L'affermazione politica nel XII secolo
Giorgio Ravegnani
La conquista dei mercati bizantini
Nella seconda metà dell'undicesimo secolo i rapporti fra Bisanzio e Venezia ebbero una [...] pactum da parte di Enrico V la Repubblica evitò con cura ogni attrito con l'Impero e, al tempo di Lotario III, fu al presero la via della capitale d'Oriente. Durante questa seconda legazione, le forze veneziane vennero colpite da un'epidemia ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] costituirono un'altra ragione di attrito tra Gregorio e Federico, (I, 62) che svuota la forza delle consuetudini locali prevedendone l'approbatio (sulla virtù e i pregi dell'Imperator Federico'. F. D'Andrea e la nascita del partito austriaco a Napoli ...
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Dagli Orseolo al comune
Stefano Gasparri
La situazione di Venezia intorno al Mille
Alla scomparsa nel 1008 di Pietro II Orseolo, il doge che aveva consolidato la fisionomia di potenza marittima di [...] . In questo modo egli finì con l'entrare in attrito con Leone IX, nonostante che la natura di quest' (52). Nuove forze politicamente organizzate premevano ormai alle spalle delle città costiere: il regno croato e quello d'Ungheria.
La situazione ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] la fama anche nel Mezzogiorno d'Italia, erano in rapporto diretto e univoco, senza alternativa, con la forza e l'energia dell'azione col papa aprivano, poi, un altro terreno di forte attrito tra imperatore e genovesi, tanto più che l'isola era ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] abbia intravisto come in tale ipotesi, cioè se non esistesse alcun attrito, i corpi in moto non si fermerebbero mai, il che è d'intervenire nei fenomeni naturali, piegandoli alle esigenze dell'uomo, per esempio facendo prevalere una forza minore ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] in quegli anni gli uomini "si mossero con forza, quasi fossero elettrizzati a compiere la loro , puntò il suo microscopio su una goccia d'acqua di fosso e spiò un vegetale, o illimitata di calore attraverso l'attrito. Rumford colse l'opportunità di ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] Mazzarella, lasciando un certo attrito fra il Comité e la 'altra non fu per forza vissuto come 'conversione', 131 segg.
67 V. Vinay, Storia dei valdesi, cit., p. 49.
68 Cfr. D. Maselli, Tra Risveglio e Millennio, cit., pp. 56-65.
69 V. Vinay, Storia ...
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attrito2
attrito2 s. m. [dal lat. attritus -us, der. di atterĕre «sfregare»]. – 1. a. Forza resistente che si produce nel contatto tra due corpi premuti l’uno contro l’altro e che ostacola il movimento dell’uno rispetto all’altro. In partic.,...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...