SIGNORINI, Antonio.
Enrico Rogora
– Nacque ad Arezzo il 2 aprile 1888, da Carlo e da Giuseppina Maranca.
Compì gli studi classici ad Arezzo e si iscrisse all’Università di Pisa, dove fu allievo della [...] che poggia su una superficie rigida senza attrito ed è soggetto alla sola forza peso. Questo problema fu posto da Signorini e dell’Istituto di Bologna. Gli fu conferita la medaglia d’oro della Società italiana delle scienze, detta dei XL (1920 ...
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treno
Leopoldo Benacchio
Ruote di ferro per arrivare ovunque
Un treno è composto da veicoli in grado di muoversi lungo i binari di una ferrovia. Questi veicoli sono costituiti da una locomotiva, che [...] fornisce la forza di trazione, e da numerosi vagoni. In linea di principio, binari stessi. In questo modo si elimina l’attrito e si raggiungono velocità fino a 500 km/h , ma anche per la destinazione d’uso. Diversa è infatti la conformazione ...
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BENTIVEGNA, Francesco
Francesco Brancato
Nato a Corleone (Palermo) il 4 marzo 1820, da Giliberto e da Teresa de Cordova dei marchesi della Giostra, appartenne a cospicua famiglia e, avviato dapprima [...] era notevolmente cresciuto l'attrito dell'Inghilterra, come della a darsi alla fuga. Inseguito dalla forza pubblica e denunziato da un tal Milone siciliani morti per la causa nazionale: F. B., Palermo s. d.; V. G. Sangiorgi, Biografia di F. B., in ...
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BATTELLI, Angelo
Mario Gliozzi
Nato a Macerata Feltria il 28 marzo 1862, compì gli studi secondari nel ginnasio di Sassocorvaro e poi nel collegio degli scolopi di Urbino, dove fu discepolo di A. Serpieri. [...] stabilire come varia la forza elettromotrice col variare della sui raggi X, sull'attrito interno dei liquidi, sulla (1892), pp. 250-257; Sulle proprietà termiche dei vapori, in Mem. d. R. Accad. d. scienze di Torino, s. 2, XI, (1890), pp. 21-130; ...
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Coulomb Charles-Augustin de
Coulomb 〈kulòm〉 Charles-Augustin de [STF] (Angoulême 1736 - Parigi 1806) Ufficiale del genio militare, membro dell'Accademia delle scienze di Parigi (1784) e poi (1795) anche [...] le due sferette si sviluppa una forza repulsiva F, diretta secondo la congiungente il quale v. elettrostatica nel vuoto: II 383 d; questa costante è legata all'analoga costante magnetostatica . delle leggi dell'attrito radente: → attrito. ◆ [EMG] ...
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vincolo
vìncolo [Der. del lat. vinculum, da vincire "legare"] [LSF] In generale, una condizione limitativa imposta a un sistema fisico e, corrisp., la relativa condizione imposta alle equazioni che descrivono [...] esercita sul corpo vincolato una forza, detta reazione vincolare, che in moto (devono essere, per es., privi di attrito: v. oltre). ◆ [MCC] V. anolonomo: di velocità lineare: v. meccanica analitica: III 653 d. ◆ [MCC] V. esterni: quelli non derivanti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Due teorie del calore sono in competizione nel Settecento: la prima, che risale al meccanicismo [...] le molecole materiali per effetto della loro forza viva.
Da qualche anno, però, Hermann i fenomeni elettrici e luminosi.
D’altra parte la moderna termometria di esperimento di fusione del ghiaccio per attrito presentato contro la teoria del calorico ...
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propulsione
propulsióne [Der. del lat. propulsio -onis, dal part. pass. propulsus di propellere "spingere innanzi"] [MCC] L'azione con cui si fornisce a un corpo l'energia meccanica per metterlo in movimento [...] mezzo, quale è il fare forza su appoggi del terreno (il camminare, per attrito; lo sciare, forzando sui bastoncini), la p. . aerea e spaziale. ◆ [MCF] Forza di p.: v. aerodinamica subsonica: I 71 c. ◆ [BFS] [MCF] Forza di p. nella p. carangiforme: v ...
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Materiale composto da due o più elementi chimici di cui quello presente in maggiore quantità deve essere un metallo. Fra i metalli, soltanto rame e piombo possono essere utilizzati non legati, tutti gli [...] di nuove fasi solide.
Potere termoelettrico
La forza elettromotrice tra le giunzioni, a temperature sforzi di attrito interni al (28%).
In odontoiatria si usa un amalgama che è una l. d’argento (33%) con mercurio, stagno, rame e zinco. Infine, ...
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Ramo orientale dei Goti. La sua differenziazione da quello occidentale (Visigoti) si verificò alla fine del 3° sec. d.C. nella Russia meridionale. Da lì gli O. seguirono gli Unni di Attila in Gallia (451), [...] Questi fu ucciso e Teodorico rimase signore d’Italia, assumendo la porpora imperiale, evidentemente nel quale gli O. costituivano le forze armate a difesa del regno e i fossero cristiani ariani costituì motivo di attrito né con la popolazione romana né ...
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attrito2
attrito2 s. m. [dal lat. attritus -us, der. di atterĕre «sfregare»]. – 1. a. Forza resistente che si produce nel contatto tra due corpi premuti l’uno contro l’altro e che ostacola il movimento dell’uno rispetto all’altro. In partic.,...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...