In fisica delle particelle elementari, una delle 4 classi di interazioni fondamentali (f., elettromagnetiche, deboli e gravitazionali) alle quali si possono ricondurre, a livello microscopico, tutti i [...] un valore puramente analogico e rappresentativo, in quanto le cariche forti non hanno niente in comune con i fenomeni ottici. Le non nulla permette di spiegare il fatto che le forze nucleari si smorzano molto rapidamente (esponenzialmente) con la ...
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Particella elementare
Silvano Petrarca
Molti dei progressi conseguiti dalla fisica tra 20° e 21° sec. inerenti le p. e. sono stati determinati dai risultati sperimentali ottenuti utilizzando gli acceleratori [...] interazioni fondamentali della natura: l'interazione nucleare o forte, responsabile del legame dei nuclei atomici, che costituiscono la J/ψ a causa dell'effetto di schermo della forza attrattiva che si ha in situazioni di plasma. L'acceleratore RHIC ...
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forze fondamentali
Omar Benhar Noccioli
Il cemento che tiene insieme i mattoni dell'Universo
Come un grande edificio è fatto di tanti piccoli mattoni, così tutte le cose che ci circondano sono costituite [...] le particelle elementari possono aggregarsi.
Anche le forze fondamentali sono poche, quattro in tutto: la forza gravitazionale, la forza elettromagnetica, la forza (nucleare) debole e la forza (nucleare) forte. Ognuna di esse è caratterizzata da una ...
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CABIBBO, Nicola
Leonardo Gariboldi
Nacque a Roma il 10 aprile 1935, figlio di Emanuele, avvocato, e di una casalinga entrambi di origini siciliane. Fin da ragazzo s’interessò di astronautica, elettronica [...] e strange avevano la stessa carica elettrica (un terzo di quella dell’elettrone) e lo stesso accoppiamento alla forzanucleareforte, ma masse diverse, Cabibbo aveva di fatto proposto che i quark down e strange fossero due diverse manifestazioni ...
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Marco Cattaneo
Oltre la particella di Dio
Il 5 aprile 2015 i fasci di protoni hanno ricominciato a circolare all’interno dell’acceleratore ginevrino che ora lavora a un’energia raddoppiata rispetto a [...] presenta diverse lacune. Il modello unifica infatti 3 delle 4 forze fondamentali conosciute – elettromagnetismo, forzanucleare debole e forzanucleareforte – ma non può dire nulla proprio sulla forza che sta sotto gli occhi di tutti: la gravità ...
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GLASHOW, Sheldon Lee
Marco Rossi
Fisico teorico statunitense, nato a New York il 5 dicembre 1932. Ha compiuto gli studi superiori alla Bronx High School of Science (1950) e gli studi universitari alla [...] fisica delle particelle elementari.
Com'è noto, le forze d'interazione conosciute in natura sono quattro: forza gravitazionale, forza elettromagnetica, forzanucleare debole e forzanucleareforte. La fisica moderna ha da sempre cercato di unificare ...
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muone
Mauro Cappelli
Particella elementare della famiglia dei leptoni con stessi numeri quantici dell’elettrone ma una massa 207 volte maggiore (pari a 105,6 MeV). Si distingue tra il muone μ−, con [...] a fotografarlo facendo uso di una camera a nebbia. Inizialmente si pensava che il muone fosse un mesone mediatore della forzanucleareforte (prevista da Hideki Yukawa), ma la sua interazione con i nucleoni nei nuclei è talmente piccola che non può ...
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forzafòrza [Der. del lat. fortia, da fortis "forte"] [MCC] In termini elementari, la causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo; come tale, cioè in relazione alle modificazioni [...] 'inerzia. ◆ [FSN] F. forte: lo stesso che interazione forte. ◆ [TRM] F. generalizzata: elettromagnetismo o di fisica atomica e nucleare s'indicano, per amore di di una linea chiusa tracciata in un campo di forza. ◆ [MTR] [MCC] Unità di misura della ...
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REAZIONI NUCLEARI CON IONI PESANTI
Renato Angelo Ricci
Introduzione. - Tra le reazioni nucleari indotte da particelle cariche hanno acquisito negli ultimi due decenni importanza sempre più rilevante [...] due frammenti simili ai nuclei di partenza, dopo un forte assorbimento di energia. Tale suddivisione è rappresentabile con un o di radenza) indicando l'intervento della forzanucleare predominante su quella elettrostatica. Per interazioni radenti ...
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FISICA NUCLEARE
Renato Angelo Ricci
Introduzione. - La f.n. è nata con la scoperta del nucleo atomico (v. App. IV, ii, p. 624) nel 1911 da parte di E. Rutherford, ossia del luogo, minuscolo alla stessa [...] .
È appunto l'interazione forte che produce, a corta distanza (〈 1 F), un legame così intenso (1000 volte l'intensità tipica delle forze elettromagnetiche). Ciò spiega, da una parte, la preponderanza della materia nucleare nell'Universo e dall'altra ...
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nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo della cellula: la struttura n.; membrana...
veleno
veléno (poet. venéno) s. m. [lat. venēnum, prob. affine a Venus «Venere», e quindi con il senso originario di «filtro amoroso»]. – 1. a. Sostanza di origine esogena che, introdotta per qualsiasi via, anche in dosi relativamente piccole,...