FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] reazioni furono poi particolarmente violente a Firenze, ove, ai primi di giugno, accaddero incidenti di notevole gravità, repressi a fatica dalla autorità e dalle scarse forze a loro disposizione. Ciò fornì alla reggenza l'occasione per trasgredire ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] dopo aver disposto l'acquisto di grano nelle Puglie al fine di alleviare i gravi effetti della carestia che affliggeva la Polonia o la Repubblica veneta. Il dispiegamento di una forza antiturca, formata da Polacchi e Imperiali, sancita dagli ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] illeciti penali solo gli atti diforza che comportavano un danno socialmente di cieco ed incorreggibile dispotismo" cedendo al quale non ci si esimeva però dal "prendere quelle deliberazioni che sono reclamate dai diritti dei popoli, dalla gravità ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] di un acquedotto che ovviasse una volta per tutte alla grave penuria di acqua in Santa Maria degli Angeli, causa di "auctoritates", nonché una certa facilità dialettica e forza argomentativa che scaturiscono dalla profonda convinzione nell'autore ...
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GIOVANNI d'Andrea
Giorgio Tamba
Nacque da Andrea e da Novella, probabilmente nel 1271. La data di nascita è desunta dall'ultima iscrizione di G. nell'elenco dei cittadini atti alle armi, relativo all'anno [...] con cui il cardinale legato Napoleone Orsini, allontanato a forza dalla città, la colpì nel giugno del 1306, Nel 1321 si apriva un'altra grave crisi dello Studio. Lo studente Iacopo da Valenza, che aveva cercato di rapire una ragazza, Giovanna, ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] contare sull'aiuto della famiglia, essendo suo padre "gravato dal carico di sette figliuoli", al cui sostentamento doveva sovvenire con della forza, la repressione o addirittura il colpo di Stato avrebbero provocato un inutile spargimento di sangue e ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] influire attivamente sulla stipulazione della pace di Vervins del 1598, dato che le gravi condizioni di salute di Filippo II gli preclusero quasi ogni possibilità di intervento..
Secondo le istruzioni di Roma egli doveva mostrare il massimo riserbo ...
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PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] alla gravità dei reati. La funzione giurisdizionale era a sua volta privata di ogni legittimo spazio di discrezionalità in astratto la forza probante dei diversi tipi di prova: al contrario, la legge deve permettere al giudice di utilizzare i dati ...
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FINETTI, Giovanni
Gino Benzoni
Figlio di Andrea di Giovanni, nacque a Venezia nel 1529.
Al pari del padre, che si laureò in diritto civile a Padova il 21 luglio 1516, il F. studiò legge nello stesso [...] e di sapiente "artificio" espositivo alternante la "piacevolezza" con la "dignità" e la "gravità".
Lessico della sua musica, le fiere; il F., analogamente, suscitando con la forza persuasiva del suo eccezionale "saper" e "riso" e "pianto", domava le ...
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PEANO, Camillo
Stefano Sepe
PEANO, Camillo. – Nacque a Saluzzo (Cuneo) il 5 giugno 1863 da Carlo e da Luigia Ramusatti.
Il padre Carlo, medico, apparteneva a una famiglia dedita alle professioni liberali, [...] nel quale si sosteneva con forza il «dovere dello Stato di assumere risolutamente il compito della grave disavanzo dello Stato.
In occasione della presentazione della nota di variazione del bilancio di previsione, illustrò alla Camera la gravità ...
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gravita
gravità (ant. gravitate) s. f. [dal lat. gravĭtas -atis, der. di gravis «grave»]. – 1. In fisica, tendenza dei corpi materiali a cadere verticalmente al suolo, dovuta all’attrazione che la Terra esercita su di essi; più propriam.,...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...