GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] , fo tedioso assai e tanto disse che l'era raucho […]. Venuto zoso, il Principe lo laudò alquanto, facendo la comparation di uno foruncolo che vien con gran furia e poi schiopado non fa più mal; cussì è stà questo" (ibid., col. 348).
Certo, l'azione ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] interessa solo la guaina del pelo, in caso di aggregazione di molti elementi si parla di sicosi coccica.
Il foruncolo inizia come un elemento nodulare doloroso che dopo alcuni giorni va incontro a colliquazione: la cute sovrastante si erode con ...
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foruncolo
forùncolo (letter. furùncolo; ant. furùnculo, furóncolo, foróncolo) s. m. [dal lat. furuncŭlus, propr. «ladruncolo» (dim. di fur «ladro»), usato metaforicamente per indicare il tralcio della vite che toglie il succo al ramo principale,...
foruncolosi
foruncolòṡi (o forunculòṡi) s. f. [der. di foruncolo, col suff. medico -osi]. – Malattia costituita dalla presenza, contemporanea o successiva, di più foruncoli, spesso ostinatamente recidivanti.