Pittore italiano (Fondo 1892 - Rovereto 1960). Aderente al movimento futurista, fu tra i firmatarî del manifesto dell'"aeropittura" (1926) e, con E. Prampolini, tra i più vivaci rappresentanti del "secondo futurismo" (La rissa, Roma, Galleria d'arte moderna; Nitrito in velocità, 1932, Genova, collezione Della Ragione). Egli apportò al futurismo un gusto spontaneo per la battuta sapida, di carattere ...
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TRENTINO-ALTO ADIGE
Olga Donati
Gioia Conta
Francesco Monicelli
Piero Spagnesi
(v. ALTO ADIGE, II, p. 711; App. II, I, p. 147; III, I, p. 76; IV, I, p. 108; TRENTINO, XXXIV, p. 266; App. II, II, [...] e contemporanea di Trento e Rovereto, MART, con sede a Trento a Palazzo delle Albere e a Rovereto nel Museo FortunatoDepero, fondato nel 1957 dall'artista roveretano e di cui è stato redatto un progetto di ampliamento dall'architetto ticinese M ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] , così elegante, così sottile, ma anche dai significati che porta. La bicicletta è un veicolo. Si muove. Va. FortunatoDepero, per esempio, ci regala Il ciclista con il numero 18, il Chirottero metropolitano, Il ciclista attraversa la città. La ...
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Consumi e distribuzione: una storia in cifre
Paolo Capuzzo
Una geografia storica dei consumi nell’Italia contemporanea
La storia dei consumi in Italia ha conosciuto un momento importante di svolta nel [...] Emanuele e segnò la storia del cartellone pubblicitario italiano grazie alla collaborazione di alcuni artisti, in particolare FortunatoDepero. Il Biancosarti® era un’invenzione di fine Ottocento della bolognese Sarti. Lo Stock 84® era prodotto da ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] opera". L'adattamento, affidato all'architetto Virgilio Marchi, e le decorazioni, commissionate ai pittori Giacomo Balla e FortunatoDepero, si protrassero per buona parte del 1922; non ancora rifinita, la sala maggiore delle antiche terme, alla ...
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Nacque a Milano il 16 febbraio 1918 da Giannino e da Livia Bolla.
Il padre, formatosi come artista all’Accademia di Brera, dopo essersi occupato del disegno di medaglie e monete commemorative presso [...] di Giuseppe Pagano, Edoardo Persico, Marcello Nizzoli e Franco Albini e gli artifici scenici del futurismo di FortunatoDepero.
Alla sua efficacia concorsero principalmente due fattori: da un lato, il coinvolgimento nel progetto di illustri ...
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MUNARI, Bruno
Rosa Monaco
– Nacque a Milano il 24 ottobre 1907 da Enrico Munari e da Pia Cavicchioni.
Il padre, capocameriere presso il ristorante Gambrinus di Milano e la madre, ricamatrice di ventagli, [...] gli ambienti futuristi di seconda generazione, influenzati dalla lezione di Filippo Tommaso Marinetti, Enrico Prampolini, FortunatoDepero e Giacomo Balla; nel 1927, da autodidatta, debuttò nella Mostra di trentaquattro pittori futuristi, ospitata ...
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THAYAHT, Ernesto (Ernesto Michahelles)
Mauro Pratesi
Nacque a Firenze il 21 agosto 1893 dal tedesco Karl Heinrich, alto dirigente bancario, e da Mary Florence Ibbotson, anglo-americana. Il padre [...] Checchi, Antonij De Witt; la sezione più importante era nella Sala gialla, riservata alle opere di Thayath e di FortunatoDepero. Thayaht esponeva diciotto lavori, che già nei titoli denunciavano la forte influenza di Djagilev e Massine (tra i ...
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TOMMASINI, Vittorio Osvaldo (Farfa)
Manuela Manfredini
– Nacque a Trieste il 10 dicembre 1881 da Filippo, facchino al porto, e da Marianna Cesaratto, originari di Vivaro d’Udine. Ebbe tre sorelle, Maria, [...] Ambiente Novatore, il centro polivalente gestito da Fillia, in cui ebbe una sezione personale.
Entrato in contatto con FortunatoDepero, che lo fece pubblicare su Dinamo futurista, avviò alla fine degli anni Venti anche una variegata e riuscita ...
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POLLINI, Gino (Gino Fortunato Maria). – Nacque il 13 gennaio 1903 a Rovereto, ultimo di quattro figli, da Luigi, di professione commerciante, e da Teresa Miori, e venne battezzato secondo il rito cattolico [...] del francese e del tedesco in luogo del greco. In questi anni strinse amicizia con Fausto Melotti, Carlo Belli, FortunatoDepero, cui si aggiunse Adalberto Libera, che era solito trascorrere l’estate a Villalagarina, dove era nato.
La Rovereto di ...
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