DELLE LANZE (De Lances), Carlo Vittorio Amedeo Ignazio
Pietro Stella
Nacque a Torino il 1º sett. 1712 da Carlo Francesco Agostino, conte di Sale e di Vinovo, figlio naturale di Carlo Emanuele II, e [...] da lui conosciuto a Bologna, un tramite più fedele e meno manovriero di Alessandro Albani, cardinale protettore gli altri Giandomenico Giulio, poi gesuita e autore di fortunate operette spirituali modulate di preromanticismo e di un agostinismo ...
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PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] culturale e politico, come L’Italia che scrive di Angelo Fortunato Formiggini, La cultura di Cesare De Lollis, gli Studi generazione dei suoi discepoli ne era succeduta un’altra, «più fedele e più devotamente aderente al programma del mio lavoro, al ...
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FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] nel 1788.
Negli anni del riformismo illuminato il F. fu fedele suddito della monarchia borbonica. Tra il 1768 e il 1772, anno precedente grazie all'impegno di G. De Cesare e G. Fortunato e vi lesse, il 20 dicembre successivo, la Dissertazione sullo ...
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FILOMARINO, Ascanio
Massimo Bray
Nacque a Benevento nel 1583 dai duchi della Torre. Era figlio di Claudio, fratello di Scipione, maestro di campo al servizio spagnolo, di Gennaro, religioso teatino [...] deve però trarre in inganno. Il F. fu certamente fortunato, ma la fortuna venne solertemente governata: il padre e lo zio, negli il Filomarino receda da tale promozione, preferendo restare fedele al fianco del suo Padrone".
Nella scelta di ...
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D'ELCI, Raniero
Luisa Bertoni
Della famiglia dei marchesi di Monticiano, conti d'Elci, uno dei rami dei Pannocchieschi di Siena, nacque a Firenze il 7 marzo 1670 da Filippo, marchese di Monticiano e [...] anni 1720-21: in questa occasione il comportamento del D., fedele a un'intransigente difesa di posizioni di principio, non fu il D. fu coinvolto in seguito nei trafficì di Fortunato Cervelli, abile uomo d'affari ferrarese, che commerciava soprattutto ...
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IGNAZIO da Bergamo (al secolo Sante Imberti)
Dario Busolini
Nacque a Casnigo, in Val Seriana nel Bergamasco, il 1° nov. 1571 da Giovanni Battista Imberti e da Caterina Castelli. Fu battezzato con il [...] proprio a Tirano e, stando allo storico protestante contemporaneo Fortunato Sprecher, avrebbe partecipato ai massacri.
È invece certo che del prefetto della missione cappuccina elvetica nella Rezia, Fedele da Sigmaringen. I. ne recuperò il corpo alla ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...