GIROLAMO di Giovanni da Camerino
Paola Mercurelli Salari
Non è nota la data di nascita di questo pittore originario di Camerino. Il più antico documento sulla sua attività è un affresco raffigurante [...] , diventa un omaggio alla cultura padovana, per la fedele ripresa dai lavori donatelliani per l'altare del santo nella si avverte nella Madonna col Bambino tra i ss. Battista, Fortunato, Nicola da Bari e Michele Arcangelo, già nella chiesa di S ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] rappresentano una delle più evidenti e significative testimonianze della fortuna italiana del genere romanzesco e patetico.
Morì a morali di Malte-Brun, Milano 1814-1818, in dodici volumi (fedele all'originale fino al III vol., il B. andò poi ...
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GARIBALDI, Ricciotti
Giuseppe Monsagrati
Quartogenito di Giuseppe e di Anita Ribeiro da Silva, nacque a Montevideo il 24 febbr. 1847 e, come già il fratello Menotti, fu battezzato con il nome di un [...] , che guidò allo scontro con i Turchi: uno scontro non fortunato, quello di Domokos, che costò la vita ad alcuni garibaldini del contratto di concessione, non andò in porto.
Fedele all'immagine di continuatore della tradizione garibaldina e quasi ...
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BAREZZI, Barezzo
Alfredo Cioni-Claudio Mutini
Nacque a Cremona intorno al i 560, figlio di un Giovan Maria, che forse proveniva dal contado e si era stabilito in città in epoca recente. Intorno al 1578 [...] 'altra esigenza cui il B. si mantenne sempre fedele: quella di offrire un Lazarillo moralizzato, almeno secondo ), Milano 1904, pp. 101 S.; E. Mele, Más sobre la fortuna de Cervantes en Italia en el siglo XVIII,in Revista de Filologia Espaflola, ...
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FORNACIARI, Raffaello
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 24 febbr. 1837, ultimo dei quattro figli di Luigi e Teresa Martinelli. Avviato agli studi umanistici, il F. frequentò il seminario arcivescovile [...] formazione puristico-classicistica (cui restava sostanzialmente fedele) e l'attenzione, non occasionale conoscenza della lingua trecentesca questo commento rimase uno dei più fortunati lavori del F., che ne preparò due diverse edizioni (1888 ...
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CORTESI, Antonio
Alessandra Ascarelli
Nacque a Pavia nel dicembre dell'anno 1796 da Giuseppe e da Margherita Reggini ma questa data potrebbe essere di molto anticipata se, sempre che si tratti della [...] della loro produzione" ed aggiunge che il C., "emulo spesso fortunato del Casati, non possedeva di questi la conoscenza profonda dell' Rossi, "pur sensibile al vento dell'attualità, rimaneva fedele ai moduli del Viganò e di Galzerani che aveva ...
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GIAROLA, Antonio, detto il Cavalier Coppa
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Figlio di Giacomo, nacque a Verona intorno al 1597.
I tentativi, peraltro suggeriti con cautela (Guzzo, p. 99), di identificare il padre con un Giacomo Giarola [...] e destinata al citazionismo, nella riproposizione spesso fedele di prototipi ripresi dalle opere del maestro 227) citava in casa Patella a Rovigo una sua copia (perduta) della Fortuna tenuta per le chiome da Cupido.
È documentato che il G. fosse ...
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CROCCO DONATELLI, Carmine
Luigi Agnello
Nato a Rionero in Vulture (prov. di Potenza) il 5 giugno 1830 da Francesco, piccolo affittuario, e da Maria Gerardi, cardatrice di lana, ricevette da uno zio [...] (20 apr. 1861), e di Rionero, P. Catena e i fratelli Fortunato (18 dic. 1861); ma vennero prosciolti in istruttoria sia i primi (7 , venne preso e ucciso Ninco Nanco, il più fedele dei suoi luogotenenti.
Nel giugno 1864 Pallavicini sostituì il ...
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BENOZZO di Lese (Benozzo Gozzoli)
Emma Micheletti
Nato a Firenze intorno al 1420, figlio di Lese (Alessio) di Sandro, fu chiamato Benozzo Gozzoli per la prima volta dal Vasari nella seconda edizione [...] a Montefalco, dove arrivò nel 1450. Lì, nella chiesa di S. Fortunato, dipinse ad affresco, tra l'altro, sulla parete di destra, una Madonna si determina fin da ora la sua qualità di narratore fedele di vicende storiche. Un ricordo dell'Angelico è nei ...
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LAJOLO, Davide
Margherita Karen Hassan
Nacque a Vinchio, presso Asti, il 29 luglio 1912, da Giuseppe e Caterina Garberoglio, detta Lina.
La madre apparteneva a una delle poche famiglie benestanti del [...] periodo, un momento di leale riflessione su se stesso, una fedele compagna di vita; molte sue liriche, tuttavia, sono ancora inedite dedicò più intensamente alla scrittura. Del 1960 è la fortunata biografia dell'amico Pavese, Il "vizio assurdo" ( ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...