FARINA, Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Baronissi (Salerno) da Francesco e da Maddalena Serio, il 10 apr. 1830, in una ricca e dinamica famiglia di borghesia agraria, la quale, oltre ad essere impegnata, [...] egli si dimise e il suo posto venne preso dal senatore Fedele De Siervo.
Nel 1891, in seguito alle insinuazioni fatte sul pp. 42, 53, 77, 125 s.; M. De Santis, Mons. Fortunato Maria Farina vescovo di Troia e Foggia, I, Il sacerdote, Manfredonia 1978, ...
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GRIMALDI, Perino
Riccardo Musso
Nacque a Nizza nei primi decenni del Trecento da Agamennone (o Agamellone) di Bertone, quest'ultimo figlio di quel Lanfranco da cui era anche disceso il ramo dei signori [...] di una parte del denaro. Con quanto ricavato da questo fortunato affare il G. acquistò le signorie di Gattières e di Serenon ; nelle contese legate alla successione provenzale si mantenne fedele al partito angioino finché, dopo la morte della regina ...
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BARRILI (Barrile), Giovanni
Ingeborg Walter
Appartenente ad una famiglia napoletana dell'alta nobiltà locale, entrò nelle magistrature del Regno di Napoli e divenne presto uno dei più fedeli ed esperti [...] morte di re Roberto, la giovane regina Giovanna continuò a servirsi del fedele servitore di suo nonno e già nell'estate dei 1343 lo inviò città al saccheggio dei suoi mercenari. La missione ebbe fortuna e notevole vi dovette essere il contributo del B ...
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BORGIA, Angela
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata negli ultimi decenni del sec. XV da Jofré Lanzol de Romani e da Juana de Moncada. Il padre, figlio di un Lanzol e di Juana Borja, sorella del [...] , che dopo la morte di Alessandro VI e il tramonto delle fortune borgiane si era rifugiato a Napoli, fece sapere di trovarsi a tanto scomoda, di signora di Sassuolo, vassalla fedele degli Estensi, ai quali forniva volenterosamente informazioni ...
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CAMPOFRANCO, Antonino Lucchesi Palli principe di
Francesco Barbagallo
Nacque a Palermo il 23 maggio 1781 da Emanuele e da Bianca Filangieri, figlia del principe di Cutò. Sposò il 30 luglio del 1800 [...] luogotenente generale in Sicilia il C., coadiuvato da Giustino Fortunato e da Carlo Vecchioni; ma questo provvedimento fu pubblicizzato soltanto della sostituzione del conte di Siracusa con questo fedele esecutore della volontà di Ferdinando II.
Le ...
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CARAFA, Luigi
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 17 maggio del 1797 da Francesco duca di Traetto e da Paola Orsini, che era figlia di Filippo principe di Solofra. Nel 1826 iniziava la carriera [...] temporaneamente l'attività diplomatica.
Caduto in disgrazia il Fortunato in seguito alla pubblicazione delle lettere del Gladstone, 'occasione.
Il C. fu, in definitiva, il fedele esecutore della tradizionale politica di "indipendenza" di Ferdinando ...
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ANGUILLARA, Deifobo
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Nacque nella prima metà del XV secolo da Everso, potente feudatario del Patrimonio, e da Francesca Orsini. Avviato alla carriera delle armi, nel 1455 era al servizio della Chiesa [...] fu da questo ricevuto ed esortato a mantenersi fedele alla Chiesa. Ma gli Anguillara non seppero resistere a Roma e riuscì ad ottenere, certo nel 1484, dopo un fortunato colpo di mano su Ronciglione, l'investitura pontificia del Castello di Turrice ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...