BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] dei capisaldi adiacenti, ed un'altra, che non ebbe però uguale fortuna, in soccorso di Osimo, di cui B. aveva intrapreso l' , durante tutto il regno di B. si conservò sempre lealmente fedele alla causa dell'Impero, e diede la sua opera perché fosse ...
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storiografia
storiografìa
Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Storiografia [...] verificata quel culto dei santi che assicura il fedele della costante presenza e assistenza di Dio il terreno in cui matura la teoria storiografica dei due popoli, destinata a fortuna più che secolare: e la polemica tra H. de Boulainvilliers e J.- ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] ‛grandi intellettuali', a quelli che, riprendendo il titolo del fortunato libro di A. Glucksmann, si possono chiamare maîtres penseurs, coi testi di Marx alla mano. Lenin era un fedele interprete o un corruttore di Marx? la Rivoluzione bolscevica era ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] la famiglia riconosca almeno l’esistenza della sua umile e fedele convivente, ora divenuta moglie.
D’altro canto, nonostante in Italia le veci della borghesia – era all’origine della fortuna stessa dei Pianciani. Luigi, la cui ampia base fondiaria ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] pregare, gli chiese un epitaffio per il vescovo e poeta Venanzio Fortunato, che Paolo poi copiò in HL II, 13 perché i concittadini alla Regula di Benedetto, che accompagna la copia fedele, chiesta da Carlo, del presunto autografo del santo ...
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Persecuzioni e tolleranza cristiana e pagana
Arnaldo Marcone
I rapporti tra la Chiesa cristiana e lo Stato romano sono complessi. Si devono tuttavia evitare le semplificazioni.
Non è corretto, infatti, [...] di insubordinazione, confermato dalla dichiarazione che l’ufficiale rende a Fortunato, governatore della provincia, che lo interroga una settimana dopo. La , di cui si propone come l’interprete fedele e autorizzato. Un riscontro del pragmatismo di ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] . 1860 nella loggia Ausonia dell'Oriente di Torino. Più fortunato nelle elezioni del 25 marzo dello stesso 1860 per la da Crispi che guidava la compagine ministeriale, gli si mantenne fedele ancora per gran parte degli anni Novanta, fino ed oltre ...
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BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] ufficio di storico dei propri tempi cui rimase sempre fedele, con una serietà e coscienza di sé largamente Georges-Bernard Depping uscito a Parigi nel 1811. Del suo fortunato Compendio universale di tutte le scienze e belle arti, come abbiamo ...
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PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] culturale e politico, come L’Italia che scrive di Angelo Fortunato Formiggini, La cultura di Cesare De Lollis, gli Studi generazione dei suoi discepoli ne era succeduta un’altra, «più fedele e più devotamente aderente al programma del mio lavoro, al ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] rappresentano una delle più evidenti e significative testimonianze della fortuna italiana del genere romanzesco e patetico.
Morì a morali di Malte-Brun, Milano 1814-1818, in dodici volumi (fedele all'originale fino al III vol., il B. andò poi ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...