ISLANDA
Romano Gasperoni
Emma Ansovini
Alda Castagnoli Manghi
(XIX, p. 622; App. I, p. 739; II, II, p. 67; III, I, p. 898; IV, II, p. 236)
Stime anagrafiche del 1990 attribuiscono al paese una popolazione [...] Johánn Sigurdhsson (n. 1918), premio del Consiglio Nordico 1976, fedele anche nelle ultime liriche di Du minns en brunn (1976, di Pétur Gunnarsson (n. 1947), conclusa nel 1985 col fortunato Sagan öll ("Tutta la storia"), quadro ironico e acuto della ...
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FASCISMO
Roberto Vivarelli e Edda Saccomani
Storia
di Roberto Vivarelli
Definizione
A differenza di altri ismi contemporanei (ad esempio, liberalismo, socialismo, comunismo) il termine fascismo deriva [...] Ma, a eccezione di alcuni dissidenti che rimarranno fedeli alla causa dannunziana, in questi mesi Mussolini e fascismo come "rivelazione", avanzata da esponenti dell'antifascismo come G. Fortunato (che usò per primo quell'espressione), P. Gobetti, G. ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] fonte usata, il cronista milanese A. Biglia: "eodem tempore... fortuna aliud signum dedit", in L. A. Muratori, Rerum Italic. procedimento di obbiettivazione, egli mira a registrare fedelmente la notizia, raramente avventurandosi in apprezzamenti più ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] in alcune pratiche che coinvolgevano più direttamente i fedeli, come il catechismo. Recentemente è stata richiamata di chi, attraverso l’impegno e l’onestà personale, ha fatto fortuna. Già la traduzione dell’originale inglese (1865), col titolo Chi s ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] il 24 genn. 1915, "io considero la guerra non come una fortuna (come i nazionalisti), ma come una disgrazia, la quale si deve autorità di fronte alle violenze dei fascisti. Del resto, fedele ai suoi convincimenti, egli riteneva che il problema del ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] "Tu es mas vigliacco que la retirada de Santhià". Fortuna volle che il duca d'Alba fosse nominato l'anno seguente guarnigioni a Nizza e Villafranca, pagate dal re di Spagna con castellani fedeli al re e al duca, e a lasciare le due località, preziose ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] capacità, con figli e nipoti sposati in modo non sempre fortunato. La famiglia contava due vescovi, Andrea, ordinario di Pesaro, ora si avverte una forte concordia fra P. vescovi e fedeli. La Germania cattolica si appoggia a Roma, che comprende lo ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] un contesto ottimistico, che superava il "pessimismo geografico" di G. Fortunato, delle cui conversazioni egli si era nutrito in questi anni (Una , mediatrice di pace tra USA e URSS, fedele all'alleanza atlantica, con un'interpretazione restrittiva e ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] . XXXIV s.). Fu tuttavia lui a consegnarla a maggior fortuna agganciandola alla premessa dell'assenza in Italia di una rivoluzione borghese vedova Ada insieme con il figlio Paolo e con i fedeli amici antifascisti, tra i quali è da ricordare almeno il ...
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Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] un modo di essere e di pensare che era lo specchio fedele della condizione femminile di quel tempo. L'unico merito, l' il 27 gennaio 1186 sposò Enrico VI.
Il ramo degli Altavilla più fortunato, più duraturo e più famoso, e con il quale, dopo anni ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...