PIRRONE, Giuseppe Fortunato
Francesco Santaniello
PIRRONE, Giuseppe Fortunato. – Nacque il 5 novembre 1898 a Borgetto (Palermo) da Elvira Emilia Resso e da Pietro, bracciante agricolo.
Nel 1902, anno [...] ; Ritratto di Alessandro Benevento, 1944, ibid., p. 133; Ritratto del pittore Francesco Patané, 1945, ibid., p. 137).
Fedele al rigore stilistico di ascendenza rinascimentale, in queste opere coniugò compostezza formale e vigore plastico riuscendo a ...
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GRIMALDI, Nicola (Nicolò, Nicolino; detto anche Nicolini)
Ennio Speranza
Figlio di Nicola Francesco Leonardo e Barbara Santoro, nacque a Napoli, ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anna il 5 apr. [...] confronti dell'impresario suggerendogli di imitare amministrativamente il fortunato modello veneziano. Il successo si consolidò nella sebbene con intermezzo in inglese, ma soprattutto con L'Idaspe fedele di F. Mancini (6 marzo 1710), nella quale il ...
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GODESCALCO
Andrea Bedina
Di lui non si hanno notizie fino al momento della sua assunzione all'incarico ducale beneventano nel 739-740. Viene menzionato da Paolo Diacono che ne rammenta il triennio di [...] del defunto Gregorio (739-740 circa), nipote di Liutprando e fedele esecutore della politica del suo potente sovrano.
Quest'ultimo già circa), a Spoleto, Transamondo (II), con un fortunato colpo di mano reso possibile dal temporaneo allontanamento del ...
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PITTONI, Anita
Elvio Guagnini
PITTONI (Tosoni Pittoni), Anita. – Nacque a Trieste il 6 aprile 1901 da Francesco Tosoni Pittoni (1876-1917), ingegnere, e da Angela Marcolin Bosco (1880-1940), sarta e [...] della cultura futurista e regista di teatro, con Fortunato Depero, Enrico Prampolini e gli architetti Gian Luigi Banfi della terra giulia, poco o male conosciuta» ed essere così «un fedele specchio di Trieste, porta d’Italia aperta all’Europa» (G. ...
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GIANNINI, Alberto
Simona Urso
Nacque a Napoli il 22 marzo 1885 da Achille e da Eugenia Pietroni. Dopo un accidentato percorso di studi, appena ventenne cominciò il proprio apprendistato come cronista.
Divenuto [...] , commenta Franzinelli, un "azzardato e fortunato tentativo di depotenziamento - mediante un gioco Puglionisi, Sciacalli! Storia dei fuorusciti, Milano 1972, p. 149; S. Fedele, Storia della Concentrazione antifascista, 1927-1934, Milano 1976, pp. 38, ...
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MANCINI, Giovanni Battista (Giambattista)
Angela Romagnoli
Nacque ad Ascoli Piceno il 1( genn. 1714. Dopo aver subito l'evirazione, a 12 anni fu mandato a Napoli a studiare professionalmente la musica [...] una lunghissima assenza dalle scene, fu Lauretta in una Sposa fedele di P. Guglielmi a Città di Castello, teatro degli Illuminati Teresa d'Asburgo e Francesco Stefano di Lorena, in casa di Fortunato de Cervelli, "consigliere e residente di S.M.C. e ...
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BRUNIALTI, Attilio
Giuliana D'Amelio
Nato a Vicenza il 2 apr. 1849 da Giovanni Battista e Catterina Magnabosco, e compiuti qui gli studi secondari, si laureò in giurisprudenza a Padova nel 1870. Nella [...] Colleoni, sindaco clerico-moderato di Vicenza, sostenuto da Fedele Lampertico, contro il quale nulla poté l'appoggio che opera di divulgazione fu svolta dal B. attraverso le tre fortunate serie della Biblioteca di scienze politiche, che sotto la sua ...
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CARUSO, Luigi
Maria Caraci
Nato a Napoli il 25 sett. 1754, figlio di un maestro di cappella e fratello del tenore Emanuele, studiò dapprima col padre, poi con Nicola Sala al conservatorio della Pietà [...] dell'Accademia filarmonica, autunno 1797); Gli scherzi della Fortuna (Roma, teatro Capranica, carnevale 1784); Puntigli e gelosie come opere nuove in successive stagioni teatrali. Fedele ai tradizionali clichés operistici del secondo Settecento) ...
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PINTOR, Fortunato
Marcello Verga
PINTOR, Fortunato. – Secondo di cinque fratelli, nacque a Cagliari il 24 settembre 1877 da Giacomo, medico-chirurgo, e da Antonia Leo.
La famiglia, appartenente alla [...] esclusi i viventi e per essere uno specchio fedele della civiltà italiana nei secoli accennati dovrà comprendere assunto la responsabilità» (Roma, Archivio centrale dello Stato, Carte Fortunato Pintor, b. 10: lettera del 21 novembre 1959).
Ritiratosi ...
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GUIZZA, Domenico, detto Caporalini (Caporalino, Caporali)
Sabina Pozzi
Nacque a Recanati, presso Ancona, il 6 luglio 1769, primogenito di Cristofaro, possidente, e di Maria Fantini.
Ancora fanciullo [...] gli interpreti de Il maledico confuso di L. Caruso e Il viaggiatore fortunato in amore di V. Fabrizi. Per il Carnevale del 1788 tornò al teatro de' Nobili, per le recite de L'infedeltà fedele di Cimarosa e Il Socrate immaginario di G. Paisiello, al ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...