LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] suoi successi, pur con stile e spirito diversi, ebbe molta fortuna nella Firenze di G. Pelli Bencivenni e M. Lastri, successori riferimento fugace ad alcuni "amori a Cigoli" dei quali, fedele al celibato come tutti gli zii paterni, non avrebbe fatto ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] .
L'avvento di Adriano VI non significò per il fedele familiare di Giulio de' Medici un allontanamento dalla corte Dicono, che noi siamo bestiali a far proprietà de beni de la fortuna et che loro vivono naturalmente, che ogni cosa deve andare in ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] un cauto simpatizzante dei Medici prima e un fedele sostenitore di Cosimo poi, anche se non troncò , Nuovi profili letterari, III, Milano 1876, pp. 175-185; M. Barbi, Della fortuna di Dante nel secolo XVI, Pisa 1890, ad ind.; A. Ugolini, Le opere di ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] . 1860 nella loggia Ausonia dell'Oriente di Torino. Più fortunato nelle elezioni del 25 marzo dello stesso 1860 per la da Crispi che guidava la compagine ministeriale, gli si mantenne fedele ancora per gran parte degli anni Novanta, fino ed oltre ...
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BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] . Maria Nuova ricevettero il possesso della chiesa e del convento di S. Fortunato non dalle mani del B., ma da quelle del vescovo di Fermo; da gravi difficoltà, riusci tutto sommato a mantenere fedele a Roma. Non sappiamo infatti se e quali rapporti ...
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BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] ufficio di storico dei propri tempi cui rimase sempre fedele, con una serietà e coscienza di sé largamente Georges-Bernard Depping uscito a Parigi nel 1811. Del suo fortunato Compendio universale di tutte le scienze e belle arti, come abbiamo ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] anche alcuni interessi cui la L. sarebbe rimasta lungamente fedele: quello per Giovanni da San Giovanni (Giovanni Mannozzi; e dall'inquietante Le donne muoiono M. Ponzi ricavò il poco fortunato Equinozio (1970) -, l'attenzione della L. per il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Girolamo Vitelli
Rosario Pintaudi
Chi si è occupato finora di Girolamo Vitelli ha messo in luce dello studioso sannita la sua importanza di filologo, di grecista, di insegnante simbolo del Regio Istituto [...] a riposo. Il 3 ottobre 1920, su proposta di Giustino Fortunato e Pompeo Molmenti risalente al 1917, fu nominato senatore del sembrar ridicolo a me stesso, convinzioni a cui sono rimasto fedele finora? O dunque il giuramento accademico non m’impone se ...
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DELLE LANZE (De Lances), Carlo Vittorio Amedeo Ignazio
Pietro Stella
Nacque a Torino il 1º sett. 1712 da Carlo Francesco Agostino, conte di Sale e di Vinovo, figlio naturale di Carlo Emanuele II, e [...] da lui conosciuto a Bologna, un tramite più fedele e meno manovriero di Alessandro Albani, cardinale protettore gli altri Giandomenico Giulio, poi gesuita e autore di fortunate operette spirituali modulate di preromanticismo e di un agostinismo ...
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LOMBARDO-RADICE, Giuseppe
Franco Cambi
, Nacque a Catania il 24 giugno 1879 (ma fu registrato all'Ufficio di stato civile in ritardo, sotto la data del 28 giugno) da Luciano Lombardo, modesto impiegato, [...] ), insieme con U. Zanotti Bianco, Salvemini, G. Fortunato, e militò nelle file della Federazione nazionale insegnanti scuole successivo 17 maggio il ministro dell'Educazione nazionale, P. Fedele, gli comunicò l'intenzione di proporre al Consiglio dei ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...