Wyler, William (propr. Willy)
Guido Fink
Regista cinematografico tedesco, di famiglia ebrea, naturalizzato statunitense, nato a Mulhouse (Alsazia) il 1° luglio 1902 e morto a Los Angeles il 29 luglio [...] il western Hell's heroes (Gli eroi del deserto), da un fortunato racconto di P.B. Kyne, The three godfathers, storia di banditi più, che 'qualcosa' viene solo suggerito; il piú fedele ed esplicito remake che W. avrebbe realizzato nei permissivi anni ...
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PIERI, Piero
Frédéric Ieva
PIERI, Piero. – Nacque il 20 agosto 1893 a Sondrio, da Silvio (1856-1936) insigne glottologo, e da Enrica Montanari.
In una lettera inviata il 14 febbraio 1963 a Guido Quazza [...] risultato di un’azione spontanea ed ‘energica’ di Pietro Fedele il quale, affermò Pieri, «ha avuto certamente nella politica grande sollievo spirituale la famigliarità e la benevolenza di Giustino Fortunato» (ibid.).
Il 1° giugno del 1939, quindi, ...
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ASTORGA, Emanuele Gioacchino Cesare Rincon barone d'
Liliana Pannella
Nato ad Augusta il 20 marzo 1680, fu senza dubbio uno dei più insigni fra i nobili che esercitarono la musica per "diletto", verso [...] con la coscienza che la musica deve essere l'interprete fedele dei sentimenti che le parole suggeriscono. Intima unione fra poesia Amsterdam 1953, pp. 398-403; Catalogo della musica esistente presso Fortunato Santini..., Roma 1820, p. 9; F. J. Fétis, ...
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Attore (n. Roma 1706 circa - m. 1790 circa); entrato a Venezia (1739) nella compagnia dei ballerini da corda e commedianti di G. Raffi, ne sposò la figlia, Teodora. Nel 1740 trasformò la compagnia in un [...] attività di riforma del teatro comico di Goldoni e la fortuna di M., che si distinse in parti scritte appositamente per scritte per lei (impareggiabile Vedova scaltra) e La pastorella fedele di Chiari. Il figlio Giovanni Battista (n. Venezia dopo ...
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GIANTURCO, Emanuele
Ferdinando Treggiani
Nacque ad Avigliano (Potenza) il 20 marzo 1857 da Francesco, calzolaio, e da Domenica Maria Mancusi. Nel paese natale compì i primi studi, frequentando la scuola [...] superando la tradizionale struttura del commentario esegetico, fedele all'ordine dei "nudi articoli" del codice Treggiari in Scienza e insegnamento del diritto tra due secoli: l'opera e la fortuna di E. G., in L'esperienza giuridica di E. G., cit., pp ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] pare, verrà effettivamente messo in cantiere. Non molta migliore fortuna ha la partecipazione, tra il 1487 e il 1490, 2 maggio 1519: erede dei disegni e dei manoscritti sarà il fedele Francesco Melzi.
La fama che lo accompagnerà non sarà priva di ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] 33), di garante delle vicende narrate (E.D. 35, 40, 8), di semplice fedele che rivolge la sua preghiera al martire o ad esso scioglie i suoi voti (E i versi 2 e 3. Ma notevole e vasta fortuna ebbero anche molti luoghi degli elogia martyrum che, come ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] nuovo principe, che ne aveva promosso o mantenuto la fortuna, C., in qualche misura erede di tradizioni famigliari, di E. Alberi, s. 2, I, Firenze 1839, pp. 321-400 (relaz. di V. Fedeli, 1561) e s. 2, II, Firenze 1841, pp. 57-93 (relaz. di L. Priuli ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] dei capisaldi adiacenti, ed un'altra, che non ebbe però uguale fortuna, in soccorso di Osimo, di cui B. aveva intrapreso l' , durante tutto il regno di B. si conservò sempre lealmente fedele alla causa dell'Impero, e diede la sua opera perché fosse ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] delicati. Verso il 1840, col consiglio e l'aiuto del Caetani. Fortunato fondò a Roma una scuola per giovani orefici, per il ritorno allo greca e romana, e il loro gusto era talmente fedele all'arte antica che Augusto trovava di "stile molto decadente ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...