EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] "Tu es mas vigliacco que la retirada de Santhià". Fortuna volle che il duca d'Alba fosse nominato l'anno seguente guarnigioni a Nizza e Villafranca, pagate dal re di Spagna con castellani fedeli al re e al duca, e a lasciare le due località, preziose ...
Leggi Tutto
Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] capacità, con figli e nipoti sposati in modo non sempre fortunato. La famiglia contava due vescovi, Andrea, ordinario di Pesaro, ora si avverte una forte concordia fra P. vescovi e fedeli. La Germania cattolica si appoggia a Roma, che comprende lo ...
Leggi Tutto
AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] un contesto ottimistico, che superava il "pessimismo geografico" di G. Fortunato, delle cui conversazioni egli si era nutrito in questi anni (Una , mediatrice di pace tra USA e URSS, fedele all'alleanza atlantica, con un'interpretazione restrittiva e ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] questo primo saggio agisce uno schema cui Fiorentino rimarrà fedele: la lezione spaventiana viene accolta e discussa, ma però, che Fiorentino (autore a sua volta di un fortunato manuale di storia della filosofia ristampato e ripubblicato molte volte, ...
Leggi Tutto
GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] . XXXIV s.). Fu tuttavia lui a consegnarla a maggior fortuna agganciandola alla premessa dell'assenza in Italia di una rivoluzione borghese vedova Ada insieme con il figlio Paolo e con i fedeli amici antifascisti, tra i quali è da ricordare almeno il ...
Leggi Tutto
Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] un modo di essere e di pensare che era lo specchio fedele della condizione femminile di quel tempo. L'unico merito, l' il 27 gennaio 1186 sposò Enrico VI.
Il ramo degli Altavilla più fortunato, più duraturo e più famoso, e con il quale, dopo anni ...
Leggi Tutto
CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] p. 29, e G. Confalonieri). Ricordiamo infine L'infedeltà fedele (comm. in tre atti, libr. di G. B. D. C., in Celebrazioni campane, Urbino 1936; Id., C. nel '99 e nella fortuna postuma, in Rass. musicale, IX(1936), pp. 280 ss.; M. Tibaldi Chiesa, ...
Leggi Tutto
GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] o il Chilone di Besançon), ancora sulla scorta del fortunato modello costituito dalle due serie eseguite dallo spagnolo intorno tenuta in gran conto dal marchese Francesco Riccardi, ministro fedele di Cosimo III (nominato nel 1688 consigliere di Stato ...
Leggi Tutto
COSTANZA d'Altavilla, imperatrice e regina di Sicilia
Theo Kölzer
Figlia di re Ruggero II di Sicilia e della terza moglie Beatrice di Rethel (la quale discendeva da una famiglia comitale lorenese e [...] (evidentemente con successo) presso il marito e il suocero. Meno fortunato fu invece nel 1191-92 uno zio di C., Alberto di a Capua fece giustiziare il conte di Acerra, il più fedele seguace di Tancredi. L'imposizione di una tassa imperiale generale ...
Leggi Tutto
ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] era garantito l'appoggio dei Romani grazie all'abbandono di Tuscolo, fedele all'Impero, che fu subito rasa al suolo. Il differimento grazie alle pressioni del papa.
Solo un caso fortunato salvò l'imperatore dalla difficile situazione: il duca ...
Leggi Tutto
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...