BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] che le pagine del giornale del B. sono lo specchio più immediato e fedele della società italiana del primo novecento, vista dalla capitale. Strumento di questa fortuna fu innanzitutto la cosiddetta "terza pagina".
Essa fu ideata dal B. e iniziata ...
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RICCI, Marco
Annalisa Scarpa
– Pittore, scenografo, incisore e disegnatore di finissima qualità, Marco Ricci nacque a Belluno, in località Campitello, il 5 giugno 1676 da Girolamo e da Girolama Trevissoi. [...] Stampiglia; il 23 marzo dell’anno seguente l’Idaspe fedele di Francesco Mancini, ma in questo caso le scenografie Pentimento generoso di Stefano Andrea Fioré e per l’Amalasunta di Fortunato Chelleri; successivamente, nel 1726, quelle per il Siroe re ...
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VOLPE, Gioacchino
Enrico Artifoni
– Nacque a Paganica (L’Aquila) il 16 febbraio 1876 da Giacomo, farmacista e segretario comunale, e da Bianca Mori, maestra elementare senese.
Ebbe il nome del nonno [...] Novati) diede a Volpe il primo posto, a Pietro Fedele il secondo, a Gaetano Salvemini il terzo. Il concorso più che triplicato nella mole e portato fino al Cinquecento, la fortunata sintesi Il Medio Evo, sorta dunque lungo una linea indipendente ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] D. vi rievoca fatti e personaggi legati soprattutto al suo fortunato soggiorno pavese. Proprio in questa parte sta l'interesse stesso Crisolora, realizzò una traduzione più elegante e insieme più fedele al testo. A questa sua versione il D. rimase ...
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MIRADORI, Luigi detto il Genovesino
Alessandro Serafini
– Le scarse notizie sulle origini del M. non consentono di stabilire con esattezza la data e il luogo della sua nascita. È plausibile che sia [...] in collezioni private di Parma e Düsseldorf. Notevole fortuna ebbe anche la sua interpretazione del tema della Vanitas Cristo imberbe benedice il piatto dei pani, sorretto da un fedele vestito di abiti seicenteschi; tutt’intorno c’è la folla degli ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] questione meridionale, Milano 1904, pp. 1 ss.), in cui già inclina alla concezione "naturalistica" del Fortunato (e vi restò sostanzialmente sempre fedele, massime per avversione, dopo la soglia del Novecento, allo "storicismo" crociano; cfr. in Riv ...
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MASTROIANNI, Marcello
Valerio Caprara
– Nacque a Fontana Liri, in Ciociaria, il 28 sett. 1924 da Ottorino e da Ida Irolle, casalinga ed ex impiegata alla Banca d’Italia.
Seguendo gli spostamenti della [...] , sprovveduto, ingenuo, occasionalmente portato all’ira ma in fondo bonario e fedele; mentre nell’episodio Il pupo di Tempi nostri (1954), Peccato che sia una canaglia (1954) e La fortuna di essere donna (1955) del secondo, perfezionò il timbro di ...
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VINCI, Leonardo
Kurt S. Markstrom
– Luogo e data di nascita sono incerti. Secondo una tradizione settecentesca attestata dapprima Oltralpe, sarebbe nato a Napoli nel 1705 (Gerber, 1792). Secondo la [...] : oltre all’Ifigenia in Aulide (Benedetto Pasqualigo) presentò una nuova composizione della fortunata Partenope di Stampiglia, sotto il titolo La Rosmira fedele; entrambe le opere furono concepite per far brillare il talento della Bordoni. La ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] altra, trovano luogo inserti narrativi, come il Caso del commentatore fortunato.
Più tradizionale, almeno dal punto di vista della struttura, dall'autore, che alle idee lì espresse rimarrà sempre fedele. In moltissime occasioni il M. afferma con forza ...
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MODUGNO, Domenico
Riccardo D'anna
– Nacque a Polignano a Mare (Bari), il 9 genn. 1928, da Vito Cosimo e Pasqua Lo Russo.
Il padre aveva trovato un lavoro stabile solo in età matura, divenendo capoguardia [...] Delia Scala) «da brigante diventa patriota e da rubacuori marito fedele» (Zoppa, p. 121). Arricchito dai brani musicali composti la quale il M. aveva trionfato a Sanremo nel 1959, nel fortunato varietà andato in onda su RAI 1 con lo stesso titolo ( ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...