GUIZZA, Domenico, detto Caporalini (Caporalino, Caporali)
Sabina Pozzi
Nacque a Recanati, presso Ancona, il 6 luglio 1769, primogenito di Cristofaro, possidente, e di Maria Fantini.
Ancora fanciullo [...] gli interpreti de Il maledico confuso di L. Caruso e Il viaggiatore fortunato in amore di V. Fabrizi. Per il Carnevale del 1788 tornò al teatro de' Nobili, per le recite de L'infedeltà fedele di Cimarosa e Il Socrate immaginario di G. Paisiello, al ...
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CIARPELLONE (Zerpellone)
Franca Petrucci
Nacque probabilmente in Lombardia tra la fine del XIV ed i primissimi anni del secolo seguente. Soldato di ventura, militò giovanissimo nelle schiere di Francesco [...] aver contribuito a rafforzare le difese delle località marchigiane rimaste fedeli allo Sforza, C. partecipò nell'autunno alla riconquista una puntata pontificia, e l'11 maggio tese un fortunato agguato in Montemilone a Niccolò Piccinino, che si salvò ...
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ATENOLFO
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Figlio di Atenolfo IV conte d'Aquino e di Pontecorvo, della famiglia dei conti d'Aquino, nacque presumibilmente ai primi del sec. XI. Fedele sostenitore ed alleato di Pandolfo IV principe [...] con Guaimario di Salerno, rovinò la potenza di Pandolfo, anche la fortuna di A. subì un grave tracollo. Mentre il suocero si chiudeva Fra il 1039 e il 1044-1045 (data della sua morte: cfr. Fedele, Il ducato, pp. 66-67) era stato duca di Gaeta, oltre ...
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PINACCI, Giovanni Battista
Fracesco Lora
PINACCI (Pinazzi), Giovanni Battista. – Nacque a Firenze nel 1694 o 1695. Fu tra i più acclamati tenori della prima metà del secolo XVIII, come tale predestinato [...] fra Seleuco e Tolomeo di Gasparini; 1721: un Il più fedel tra vassallie un Lucio Papirio dittatore; 1722: L’Argippo di traditor di sé stesso di Antonio Lotti; 1723: L’amor tirannico di Fortunato Chelleri e Porta, e un Ormisda) e al teatro di S. ...
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BERNABEI, Giuseppe Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Roma nel 1659, si dedicò giovanissimo allo studio della musica sotto la guida del padre Ercole, rivelando ottime qualità di organista e compositore. [...] L'Ermione (11 luglio 1680), La Dori overo la schiava fedele (testo già musicato da M. A. Cesti e modificato dal ), pp. 75 s.; J. Killing, Kirchenmusikalische Schatze der Bibl. des Abbate Fortunato Santini, Düsseldorf s. a. (ma 1910), p. 478; R. De ...
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MARINI, Ignazio
Saverio Lamacchia
– Nato a Tagliuno, presso Bergamo, il 28 nov. 1811 da Prospero e da Catterina Zerlini, scelse la carriera musicale contro la volontà del padre, che intendeva avviarlo [...] di grande potenza ed autorità doveva rivelarsi un amico fedele del giovane compositore. Sette anni più tardi diede di sentirle da te […]. Noi c’incontreremo altra volta e sarò ben fortunato di poter scrivere un’opera per un artista come tu sei, e ...
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SENNO, Pietro
Emanuele Barletti
SENNO, Pietro. – Nacque a Portoferraio (isola d’Elba) il 7 giugno 1831, terzo di quattro fratelli, figlio di Fortunato e di Teresa Esclapon. Proveniva da una famiglia [...] , infatti, vicino a un milite esanime appoggiato alla spalletta, è ben evidente la carcassa di un cavallo ‘caduto’. Il fedele compagno dell’uomo assume, nell’impeto della mischia, uguale dignità. Sul lato destro due portantini trasportano un ferito e ...
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PIGLIARU, Antonio
Antonello Mattone
– Nacque a Orune (Nuoro) il 17 agosto 1922, da Pietro e Maria Murgia, entrambi maestri elementari.
Rimasto orfano di padre in tenera età, si trasferì a Sassari per [...] sociale italiana (RSI), Pigliaru volle caparbiamente restare fedele a quel sistema politico «disperatamente amato». Il 24 può affermare che non sia stato nel complesso un libro fortunato. Il mondo accademico restò in qualche misura sconcertato da un ...
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CAPPONI, Bernardino
Paolo Malanima
Nacque a Firenze il 21 ag. 1563 da Lodovico di Lodovico e Maddalena di Bernardo Vettori. Unico erede del ramo della famiglia di cui era stato capostipite Gino di Lodovico [...] cui il C. sarà in gran parte debitore della fortuna sociale e del successo economico.
Testimonianza degli stretti vincoli che del C., Giulio. Questi è costretto ad abbandonare il fedele amico per consolare i genitori. Il Barberini, dopo una ...
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DE GRECIS, Nicola
Cecilia Campa
Nacque a Roma nel 1773. Nulla ci è noto circa l'apprendimento del canto e la sua formazione musicale, così come anche circa il suo debutto e l'inizio della sua carriera [...] del Don Chisciotte di P. Generali ed a Li due prigionieri ossia La burla fortunata di V. Pucitta, ed il 3 giugno a Griselda ossia la virtù al G. Fioravanti, interpretò La pastorella feudataria e La sposa fedele di G. Pacini.
Il D. si distinse per ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...