SABBADINI, Remigio
Giorgio Piras
– Sesto di sette figli, nacque il 23 novembre 1850 a Sarego (Vicenza), da Giuseppe e da Luigia Allegro.
Studiò nelle scuole di Lonigo, Verona e Vicenza e quindi all’Istituto [...] , VIII [1934], pp. 527-538). A lui si deve, inoltre, un fortunato commento scolastico all’Eneide (I-IV, Torino 1884-88, 1928, in seguito rivisto postrisorgimentale degli studi classici, rimanendo sempre fedele alle esigenze di scrupolo documentario e ...
Leggi Tutto
LODRONE (Lodron), Ludovico
Vittorio Mandelli
Nacque intorno al 1484 presumibilmente a Lodrone (oggi Lodrone di Storo), nel Trentino, da Paride Antonio di Giorgio, del ramo dei Lodrone detto delle Giudicarie [...] forte il fratello Francesco, e l'altro fratello, Bernardino, fedele a Venezia: il prevalere di una delle parti avrebbe implicato, (Bugatti, p. 843). Quando gli nacque il figlio Lucio Fortunato o Massimiliano Postumo (1537-59) - le fonti non concordano ...
Leggi Tutto
NATALI, Renato
Eugenia Querci
Nacque a Livorno il 10 maggio 1883 da Adolfo, cappellaio, e da Corinna Giomi, una famiglia di modeste condizioni.
Sin da ragazzo, frequentò la bottega livornese di Gustavo [...] la città natale, di cui Natali fu uno dei più fedeli, originali e appassionati interpreti. Lo scenario parigino doveva averlo meglio della sua pittura, presentato da uno scritto di Fortunato Bellonzi. Ancora nel 1972 una mostra antologica a Milano, ...
Leggi Tutto
FIORAVANTI
Raoul Meloncelli
Famiglia di cantanti napoletani il cui capostipite fu Giuseppe, figlio del compositore Valentino e di Angiola Aromatari. Si ignora l'anno della sua nascita da collocare presumibilmente [...] Valentino Fioravanti (Il ciabattino, 1823); G. Pacini (La sposa fedele, 1824; L'uomo del mistero, 1841; Luisella, 1843); P. ruoli comici in opere di Vincenzo Fioravanti (Pulcinella e la fortuna, 1847; Un imbarazzo per la padrona e la cameriera, 1848 ...
Leggi Tutto
GHIONE, Emilio
Claudia Campanelli
Nacque a Torino il 30 luglio 1879 da Celestino e Maddalena Arvaro, originari delle Langhe. Al cinema approdò all'età di trent'anni, con alle spalle un passato di miniaturista [...] suo figlio Pier Francesco.
Un anno più tardi ebbe inizio il fortunato sodalizio con Francesca Bertini e A. Collo alla Celio Film ( il personaggio femminile di Za la Vie, docile e fedele compagna dell'apache. Tra i suoi maggiori successi nel ruolo ...
Leggi Tutto
PIRRONE, Giuseppe Fortunato
Francesco Santaniello
PIRRONE, Giuseppe Fortunato. – Nacque il 5 novembre 1898 a Borgetto (Palermo) da Elvira Emilia Resso e da Pietro, bracciante agricolo.
Nel 1902, anno [...] ; Ritratto di Alessandro Benevento, 1944, ibid., p. 133; Ritratto del pittore Francesco Patané, 1945, ibid., p. 137).
Fedele al rigore stilistico di ascendenza rinascimentale, in queste opere coniugò compostezza formale e vigore plastico riuscendo a ...
Leggi Tutto
SIMONI, Renato
Paolo Puppa
(Renato Francesco Carlo Coriolano). – Nacque a Verona il 5 settembre 1875, dall’avvocato liberale Augusto e da Livia Capetti.
Rimasto orfano del genitore a soli quattro anni, [...] sia in dialetto, tra cui l’ammirato Cesco Baseggio, mirabile Fortunato nelle Chiozzotte, e da lui adorato in generale per la della sua Verona, inaugurando il festival shakespeariano.
Sempre fedele al copione, senza stravolgimenti di sorta, fiducioso ...
Leggi Tutto
RANGONI, Giacomino
Giancarlo Andenna
– Figlio di Guglielmo e di una Guiglia, della quale non è noto il casato, Rangoni nacque nei primi anni del XIII secolo ed è documentato per la prima volta il [...] per un anno la città di Foligno, mantenendosi sempre fedele alla causa imperiale (pur indebolita, ormai, dal processo parte ma anche diplomatico, leader militare non sempre fortunato, aristocratico ben consapevole delle prerogative del proprio ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Nicola (Nicolò, Nicolino; detto anche Nicolini)
Ennio Speranza
Figlio di Nicola Francesco Leonardo e Barbara Santoro, nacque a Napoli, ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anna il 5 apr. [...] confronti dell'impresario suggerendogli di imitare amministrativamente il fortunato modello veneziano. Il successo si consolidò nella sebbene con intermezzo in inglese, ma soprattutto con L'Idaspe fedele di F. Mancini (6 marzo 1710), nella quale il ...
Leggi Tutto
GODESCALCO
Andrea Bedina
Di lui non si hanno notizie fino al momento della sua assunzione all'incarico ducale beneventano nel 739-740. Viene menzionato da Paolo Diacono che ne rammenta il triennio di [...] del defunto Gregorio (739-740 circa), nipote di Liutprando e fedele esecutore della politica del suo potente sovrano.
Quest'ultimo già circa), a Spoleto, Transamondo (II), con un fortunato colpo di mano reso possibile dal temporaneo allontanamento del ...
Leggi Tutto
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...