PACINI, Antonio
Céline Frigau Manning
PACINI, Antonio (Francesco Gaetano Saverio). – Nacque a Napoli il 7 luglio 1778.
Studiò al Conservatorio della Pietà dei Turchini il violino, il clavicembalo e [...] il contrappunto, e fu poi allievo in composizione di Fedele Fenaroli (cfr. Le doyen des éditeurs…, 1866). Secondo un aneddoto del lago e L’inganno felice (col titolo L’inganno fortunato).
La collezione, in sottoscrizione, fu così propagandata da ...
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MONTI, Augusto
Alberto Cavaglion
MONTI, Augusto. – Nacque a Monastero di Bormida (all’epoca in provincia di Cuneo, ora di Asti) il 29 agosto 1881 da Bartolomeo e Luisa Berlingeri.
Dopo iniziali studi [...] a cura di A.A. Mola, 1993, p. 673) Monti rimase sempre fedele e la sua fedeltà si riflesse in una prosa moralistica che ricorda certe pagine soprattutto fu affascinato dalla figura di Giustino Fortunato, cui avrebbe voluto dedicare una biografia (un ...
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VENTURI, Franco
Adriano Viarengo
– Nacque a Roma il 16 maggio 1914, da Lionello (v. la voce in questo Dizionario) e da Ada Scaccioni.
A Torino, dove il padre assunse la cattedra universitaria di storia [...] maggiori storici del tempo. Ma egli fu anche fedele a un più ristretto circolo di amici costituitosi nella di lettere e documenti relativi alla nascita dell’opera e alla sua fortuna nell’Europa del Settecento, a cura di F. Venturi, Torino 1965 ...
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CARACCIOLO, Ottino
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana, del ramo dei Rossi, nacque da Giovanni e da Marella Iarra, nell'ultimo quarto del XIV secolo. Si presume abbia compiuto studi giuridici. [...] leale nei suoi confronti. Ciononostante il C. rimase fedelmente al servizio del suo sovrano e nel maggio del 160 s., 201, 291, 307, 321-23, 387, 408, 413; G. Fortunato, Ser Gianni Caracciolo..., in Scritti di storia, di filol. e d'arte, Napoli 1908 ...
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D'ELCI, Raniero
Luisa Bertoni
Della famiglia dei marchesi di Monticiano, conti d'Elci, uno dei rami dei Pannocchieschi di Siena, nacque a Firenze il 7 marzo 1670 da Filippo, marchese di Monticiano e [...] anni 1720-21: in questa occasione il comportamento del D., fedele a un'intransigente difesa di posizioni di principio, non fu il D. fu coinvolto in seguito nei trafficì di Fortunato Cervelli, abile uomo d'affari ferrarese, che commerciava soprattutto ...
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ISTRIA, Vincentello d'
Riccardo Musso
Primo di questo nome, nato negli ultimi decenni del XIV secolo, era figlio, probabilmente secondogenito, di Ghelfuccio di Arrigo d'Istria e di una sorella di Arrigo [...] ritentare la conquista dell'isola. Ancora una volta fu fortunato. Il 25 novembre egli comparve infatti nel golfo di delle milizie feudali radunate dai signori del Capo Corso, rimasti fedeli a Genova. Egli fu infatti battuto nel corso di diverse ...
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CHIEREGHIN, Stefano
Rosanna Pavan Cipollone
Nacque a Chioggia (Venezia) l'8 giugno 1745 da Fortunato e da Maria Annunciata Bullo. Frequentò il collegio militare di Verona, e poi le università di Padova [...] Discorso preliminare, in cui si colgono i principî teorici e metodologici che guidarono il C. nel suo immane lavoro. Fedele alla sistemazione linneana, che ritiene doversi completare, egli fa rilevare in una concezione e in uno spirito pedagogico (la ...
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BERNARDINO di Betto, detto il Pinturicchio (Pintoricchio)
Luigi Grassi
Nacque a Perugia, da Benedetto di Biagio, nel 1454 (Vasari); nel 1481 si iscrisse all'Arte dei pittori di Perugia, per il quartiere [...] - ove abitava a Porta S. Angelo nella parrocchia di S. Fortunato - il 6 sett. 1502, quando dettava il suo primo testamento . Pari fasto ornamentale, calmi ritmi narrativi, fedele rappresentazione dei costumi orientali, sono negli affreschi dell ...
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BRUERS, Antonio
Eugenio Garin
Nacque a Bologna il 13 febbr. 1887 da Emanuele e da Pia Bernardi. Il padre, un belga, figlio di un "cattolicissimo" medico di Bruxelles, era venuto a studiare medicina [...] l'uomo".
A tale prospettiva il B. rimase fedele anche quando il suo cattolicismo si fece più acceso. bibliografo di Gioberti (Gioberti, Roma 1925), come compilatore di un fortunato catalogo storico-critico delle opere di Beethoven (Roma 1940; 4 ...
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TOSCANELLI PERUZZI
Angelica Zazzeri
, Emilia. – Nacque a Pisa il 14 febbraio 1827 da Giovanni Battista Toscanelli e da Angiola (o Angiolina) Cipriani.
La madre aveva origini corse ed era imparentata [...] storica. Tra gli ospiti più affezionati si contavano Fedele Lampertico, Marco Minghetti, Ruggero Bonghi, Silvio personalità, in Studi piemontesi, XIX (1990), 1, pp. 31-49; L.M. Fortunato de Lisle, The circle of the pear: E. T. P. and her salon ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...