MATTEO d’Acquasparta
Giulia Barone
Nacque intorno al 1240 ad Acquasparta, in Umbria. Ancor giovanissimo – ma in data ignota – si fece francescano, prendendo l’abito probabilmente nel convento di Todi.
Le [...] tra il convento di S. Francesco di Assisi e quello di S. Fortunato a Todi (l’atto è stato pubblicato da Menestò, 1982). Da egli si discosta dal grande teologo francescano, pur restando fedele alle sue posizioni chiave, per utilizzare il lessico e ...
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MARINELLI, Lucrezia
Paolo Zaja
MARINELLI (Marinella), Lucrezia. – Nacque a Venezia, nel 1571, da Giovanni; non si conosce il nome della madre.
La formazione culturale della M. avvenne in ambito familiare, [...] nonostante l’abbandono della tematica religiosa, resta fedele a una concezione impegnata della letteratura, come , Venezia, Francesco de’ Franceschi, 1562) e di un fortunato trattato di ostetricia (Le medicine partenenti alle infermità delle donne, ...
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GARIBALDI, Ricciotti
Giuseppe Monsagrati
Quartogenito di Giuseppe e di Anita Ribeiro da Silva, nacque a Montevideo il 24 febbr. 1847 e, come già il fratello Menotti, fu battezzato con il nome di un [...] , che guidò allo scontro con i Turchi: uno scontro non fortunato, quello di Domokos, che costò la vita ad alcuni garibaldini del contratto di concessione, non andò in porto.
Fedele all'immagine di continuatore della tradizione garibaldina e quasi ...
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ORSINI, Felice
Roberto Balzani
ORSINI, Felice. – Nacque a Meldola, allora nella legazione di Forlì, il 18 dicembre 1819, da Giacomo Andrea (1788-1857), di Lugo, e da Francesca Ricci (1799-1831), di [...] Milano, nelle mani di Giuseppe Bideschini, ritenuto un fedele seguace di Mazzini, in realtà un confidente della polizia alto tradimento. La sua cella era vicina a quella di Pier Fortunato Calvi, che fu giustiziato il 4 luglio 1855. La prospettiva ...
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UBERTI, Manente,
Vieri Mazzoni
detto Farinata degli. – Nacque, forse a Firenze, non più tardi degli anni Venti del Duecento, da messer Iacopo di Schiatta (morto ante 8 maggio 1242: Archivio di Stato [...] un suo omologo rappresentante il Comune di Siena, ancora fedele agli Svevi, e assieme stipularono un patto militare e dell’anima, secondo l’accezione del tempo. Non fu altrettanto fortunato però in morte: nel 1283, infatti, l’inquisitore dell’eretica ...
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BAREZZI, Barezzo
Alfredo Cioni-Claudio Mutini
Nacque a Cremona intorno al i 560, figlio di un Giovan Maria, che forse proveniva dal contado e si era stabilito in città in epoca recente. Intorno al 1578 [...] 'altra esigenza cui il B. si mantenne sempre fedele: quella di offrire un Lazarillo moralizzato, almeno secondo ), Milano 1904, pp. 101 S.; E. Mele, Más sobre la fortuna de Cervantes en Italia en el siglo XVIII,in Revista de Filologia Espaflola, ...
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NEGRI, Giuditta
Francesco Lora
NEGRI (Pasta), Giuditta (Angiola Maria Costanza Giuditta). – Figlia di Carlo Antonio, di nobile famiglia veneta (forse con ascendenza ebraica), farmacista, e di Rachele [...] Tito di Mozart (Cherubino, Despina, Servilia) e Lo sbaglio fortunato di Giacomo Gotifredo Ferrari (prima assoluta), sia, in febbraio in settembre-novembre a Torino, teatro Carignano, per La sposa fedele e La schiava di Bagdad di Pacini (Teodora, Zora) ...
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SIRONI, Mario
Elena Pontiggia
– Nacque a Sassari il 12 maggio 1885 da Enrico e da Giulia Villa. Era il secondo figlio, dopo Cristina, futura concertista, e prima di Edoardo, Marta, Guido, Ettore.
Enrico, [...] . Sempre nel 1919 Sironi aderì al fascismo, cui rimase fedele fino alla fine, condividendone la dottrina (non però le arte italiana a Kamakura, in Giappone, 1955, organizzata da Fortunato Bellonzi e dalla Quadriennale di Roma). Lui stesso, peraltro ...
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FORNACIARI, Raffaello
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 24 febbr. 1837, ultimo dei quattro figli di Luigi e Teresa Martinelli. Avviato agli studi umanistici, il F. frequentò il seminario arcivescovile [...] formazione puristico-classicistica (cui restava sostanzialmente fedele) e l'attenzione, non occasionale conoscenza della lingua trecentesca questo commento rimase uno dei più fortunati lavori del F., che ne preparò due diverse edizioni (1888 ...
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OTTAVIANI, Alfredo
Enrico Galavotti
OTTAVIANI, Alfredo. ‒ Nacque a Roma, nel popolare quartiere di Trastevere, il 29 ottobre 1890, penultimo dei dodici figli di Enrico, fornaio, e di Palmira Catalini.
Cresciuto [...] scaturì nel 1925 la prima edizione del fortunato manuale Institutiones iuris publici ecclesiastici, esemplare per il mondo moderno tracciata da Giovanni XXIII. Ottaviani rimase fedele alla linea teologica da sempre seguita e ai criteri pratici ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...